Discorsi già fatti fino alla sfinimento sul DorsoduroForum, oltre che qui.
Ciascuno ha la propria sensibilità verso questo genere di cose.
Ciascuno spende i propri soldi come credere.
Ciascuno ha il diritto di scegliere la strada che gli pare più opportuna.
Ciò premesso.
Se il produttore, che conosce il motore ad un livello che noi non possiamo certo avere e che ha il vincolo legale di garantirne il funzionamento a costo di intervenire a sue spese in caso di guasto, decide che l'intervallo di percorrenza tra i tagliandi è di 20.000Km (salvo uso intenso come la pista o frequente fuoristrada), penso che ci si possa ragionevolmente fidare.
Anche perché non sono emerse criticità particolari a carico di questo motore né nella versione 750 (da cui il 1200 è stato derivato direttamente) né in quello per la Dorsoduro 1200 (che è ancor più simile e, se vogliamo, persino più vocato alla prestazione).
Nessuno pensa che spendere 70/80 Euro l'anno per una moto che ne costa 17.000 possa essere un problema.
E' il concetto di DIMEZZARE la percorrenza prevista che mi lascia un po' perplesso.
Avessi una moto un po' "old style", coi tagliandi ogn 6.000 o 7.500Km che faresti?
Come ha scritto scherzosamente Speedy, ancora un po' che si ravvicinano gli interventi, uno che esce a botte di 700Km/weekend cambia l'olio 4 volte a stagione!
Ad ogni modo il suo ragionamento era fondamentalmente uno:
quando andate dal meccanico, e mettetevi d'accorto PRIMA su cosa effettivamente voltete lui faccia sulla vostra moto.
Così eviterete sia gli eccessi di scrupolo che le conseguenti spese.