CaponordForum.com

E' noto che Aprilia sia giù di tono, ma la notizia riportata da questo articolo è preoccupante.
http://iltirreno.gelocal.it/pontedera/c ... hftipoer-2

Con la gestione degli ultimi anni prima o dopo doveva succedere. A Noale sono credo 5 anni che usano gli ammortizzatori sociali e adesso sono alla fine; speravano che le cose cambiassero ma senza nuovi modelli la fine era segnata.
Colaninno sono anni che vuole vendere Aprilia e Guzzi e non ha più investito su questi due marchi con i risultati che sappiamo.
A fine anno Aprilia manderà a casa metà personale e poi, questione di un pò di tempo, chiuderà bottega; oppure sarà regalata a qualche cinese o indiano.

Eppure, leggi un po' qua. I dati sembrano indicare che i marchi Aprilia e Moto Guzzi siano un valore aggiunto per il Gruppo Piaggio.
http://www.piaggiogroup.com/sites/piagg ... _-_rev.pdf

Ah si certo + 17% ... dato quasi per certo che a fine anno mandano a casa un sacco di dipendenti e considerato che non fanno nuovi modelli sono destinati a fare una brutta fine.
Hanno solo RSV TUONO DORSODURO e SHIVER: moto che hanno almeno 10 anni (a parte la TUONO).
In motoGP vanno di male in peggio.
Qualsiasi azienda in queste condizioni non dura.

X moto guzzi credo che le cose vadano un po meglio, e a breve esce anche il nuovo modello...x aprilia non capisco le scelte...vaponord abbandonata, togliendo le 125 e i restyling shiver dorsoduro, 5 anni senza novità sostanziali, e una gamma tutt' altro che completa (discorso a parte gli investimenti con scarsi risultati in motogp a scapito della sbk dove invece vinceva)

+ 17% ! certo detto così.....fa effetto. Però + 17% di 0 è 0 !
Fra Colaninno e De Benedetti......bravi a prendere quattrini dalla Stato e poi li fanno sparire senza rendere 1 cent e mandando a ramengo le società che "comprano". Ho virgolettato perché il termine comprare significa che ci mettono dei soldi mentre nel loro caso i soldi se li fanno prestare dallo Stato e...chi s'è visto s'è visto
I dipendenti li pagano gli ammortizzatori sociali e intanto aprono stabilimenti in India o Cina o fanno joint venture con società di quelle parti.

ragazzi non voglio pensare che la situazione sia questa, sarebbe un altro pezzo di storia italiana che va a ramengo per colpa di imprenditori truffaldini.