Provata la BMW 1200 GS LC
Inviato: giovedì 29 maggio 2014, 15:51
Finalmente, dopo tanto penare, sono riuscito a provare il nuovo GS.
Mi sono recato presso il concessionario BMW di Imola per eseguire il test in strada della nuova GS.
Alle 10 di mattino sono pronto per un test di 20' (mi dice il concessionari) e quindi parto.
Il cupolino è regolabile ed è in posizione alto. Non vedo una lippa e mi da la senzazione di essere dietro ad un vetro di un camion.
Decido di abbassarlo (con una sola mano, è comodissimo e velocissimo da effetture, BRAVI! )
La posizione di guida è buona, arrivo abbastanza bene a terra e la moto non è pesante da manovrare.
Le pedane sono in posizione corretta e le gambe leggermente aperte come in un 4 cilindri.
Il manubrio è ampio ma ha il solito difetto di avere le estremità un po rivolte all'indietro e dopo pochi km mi fa male la parte esterna del palmo della mano.
Strumentazione bellissima, è esattamente come piace a me, strumenti circolari che ti danno la esatta percezione dei giri e velocità con un colpo d'occhio e display digitale con le informazioni utili.
Tiro la frizione che è molto morbida ma non molto modulabile (o attacca o stacca) e metto la prima.
Clank!, rumore esagerato da moto di 40 anni fa, ma lo sapevo, è uno dei difetti!
Parto. Già alla prima curva l'anteriore è molto leggero e "ballerino", non so se sia il 19", il sistema di sospensioni o altro ma da veramente poca confidenza.
Come provo a mettere la seconda trovo il primo grave difetto di progettazione.
Il piede, per poter andare sotto alla leva del cambio, deve spingere sul perno (che serve a far scendere il cavalletto laterale quando sei fermo) e farlo scendere un po. Sposti la punta del piede verso il blocco motore, tiri su il piede e metti la seconda.
Questa operazione va fatta ad ogni cambio marcia.
Dopo un pò di km ci fai l'abitudine e riesci a mettere le marce abbastanza velocemente ma rimane una gran brutta senzazione.
Sicuramente è possibile registrare la leva del cambio ma nella posizione in cui l'ho provata e che ho riscontrato il difetto, era perfetta per la mia guida e le scarpe che utilizzavo.
Inizio a tirare un pò e devo dire che il blocco motore è fantastico.
Ha una coppia esagerata e una regolarità fantastica.
Tira dai 1500 giri senza sussulti e ti spinge fino al limitatore con una proggressione da sportiva.
Le riprese in qualsiasi marcia sono fantastiche ed anche il sound è molto bello.
Le vibrazioni sono quasi inesistenti tranne che in rilascio.
A velocità costante o in accelerazione, non le senti ma quando rilasci il gas (dai 3000 giri in su) senti vibrazioni al manubrio, pedane e sella.
Diciamo che non sono molto fastidiose come quelle della Mana oltre i 120km/h che risultano sempre presenti e costanti, ma danno parecchio fastidio quando guidi in modo un pò sportivo.
Approposito di sportività, si addice molto il termine "nave del deserto" perchè si comporta proprio come una nave, per farla curvare e affrontare percorsi misti, serve una strada larga come il mare e le affronta con la stessa velocità di una nave che fa un'inversione di rotta!
A parte gli scherzi, forse abituato alla Mana che è agilissima, forse il sistema di sospensioni che devi imparare a conoscere, ma sta di fatto che per farla scendere devi vincere l'inerzia dei due "zucconi laterali" che ha e poi metterla in piega.
Quando devi curvare dalla parte opposta, devi armarti di pazienza ed attendere che il peso dei "zucconi" si trasferisca e poi puoi iniziare a piegare.
In aggiunta a questo, ho trovato l'inserimento e la percorrenza di curva poco rassicurante, con la ruota anteriore che è molto sensibile e ballerina.
Vuoi per gli stessi motivi che ho descritto prima, vuoi per la posizione di guida ma non mi ha dato per niente sicurezza nell'affrontare le curve.
In uscita di curva invece, fila via come un missile e torni a godere e a dimenticarti dei problemi avuti prima.
Ho tirato fino ai 180km/h in un pezzo di strada chiusa poi ho tolto il gas.
Il tiro è fantastico ma non mi ha dato sicurezza e quindi ho rallentato.
L'aria l'ho sentita tutta sulle spalle ed anche la senzazione di andare forte.
Buona anche la frenata, potente e modulabile.
La sella non mi è piaciuta molto, si sentono le due punte presenti al termine del piano di seduta che da fermo ti spingono nell'interno coscia.
In conclusione, dopo aver apprezzato e lodato il modello 2010, sono rimasto deluso del modello 2013.
Non che sia peggiore anzi, il blocco ha fatto enormi passi avanti ed ora è anche sportivo ma la concorrenza è andata avanti e le altre moto della stessa categoria (Caponord, Ducati e KTM ) risultano più godibili e sfruttabili a 360°.
Questa è una moto che va molto bene per fare lunghi viaggi in autostrada o nei tratti misti e veloci, mentre nel misto stretto e nei percorsi lenti è troppo lenta, pesante ed impacciata.
Tornato sulla Mana ho apprezzato ancor di più l'agilità e la goduria che da la mia motoretta!
NOTE: dicasi "zucconi" le due teste laterali del motore Boxer
CONSIDERAZIONI: non disprezzo questa moto, la trovo bellissima e ottima. Ha pregi e difetti come tutte, ma rispetto alla Caponord che ho provato è tutt'altra cosa.
Sono rimasto impressionato positivamente dal confort, dall'agilità e dalla facilità di guida della Caponord che sembra la Mana ma con i difetti azzerati.
Se provi il GS e poi la Caponord, apprezzi il GS e ti entusiasmi della Caponord.
Se provi, come ho fatto io, prima la Caponord poi il GS, apprezzi la Caponord e rimani deluso del GS.
La moto deve dare senzazioni e piacere di guida, la Caponord te le da in tutti i sensi garantendoti confort nei lunghi viaggi e piacere di guida (come Ducati) nei passi di montagna o nei percorsi tutte curve.
Il GS ti da comfort nei lunghi viaggi ma vorresti avere una moto più agile e svelta (come la Mana) quando trovi strade tortuose e piene di curve da affrontare speditamente.
Il modello 2014 presenta l'ammortizzatore di sterzo e quindi.....
Mi sono recato presso il concessionario BMW di Imola per eseguire il test in strada della nuova GS.
Alle 10 di mattino sono pronto per un test di 20' (mi dice il concessionari) e quindi parto.
Il cupolino è regolabile ed è in posizione alto. Non vedo una lippa e mi da la senzazione di essere dietro ad un vetro di un camion.
Decido di abbassarlo (con una sola mano, è comodissimo e velocissimo da effetture, BRAVI! )
La posizione di guida è buona, arrivo abbastanza bene a terra e la moto non è pesante da manovrare.
Le pedane sono in posizione corretta e le gambe leggermente aperte come in un 4 cilindri.
Il manubrio è ampio ma ha il solito difetto di avere le estremità un po rivolte all'indietro e dopo pochi km mi fa male la parte esterna del palmo della mano.
Strumentazione bellissima, è esattamente come piace a me, strumenti circolari che ti danno la esatta percezione dei giri e velocità con un colpo d'occhio e display digitale con le informazioni utili.
Tiro la frizione che è molto morbida ma non molto modulabile (o attacca o stacca) e metto la prima.
Clank!, rumore esagerato da moto di 40 anni fa, ma lo sapevo, è uno dei difetti!
Parto. Già alla prima curva l'anteriore è molto leggero e "ballerino", non so se sia il 19", il sistema di sospensioni o altro ma da veramente poca confidenza.
Come provo a mettere la seconda trovo il primo grave difetto di progettazione.
Il piede, per poter andare sotto alla leva del cambio, deve spingere sul perno (che serve a far scendere il cavalletto laterale quando sei fermo) e farlo scendere un po. Sposti la punta del piede verso il blocco motore, tiri su il piede e metti la seconda.
Questa operazione va fatta ad ogni cambio marcia.
Dopo un pò di km ci fai l'abitudine e riesci a mettere le marce abbastanza velocemente ma rimane una gran brutta senzazione.
Sicuramente è possibile registrare la leva del cambio ma nella posizione in cui l'ho provata e che ho riscontrato il difetto, era perfetta per la mia guida e le scarpe che utilizzavo.
Inizio a tirare un pò e devo dire che il blocco motore è fantastico.
Ha una coppia esagerata e una regolarità fantastica.
Tira dai 1500 giri senza sussulti e ti spinge fino al limitatore con una proggressione da sportiva.
Le riprese in qualsiasi marcia sono fantastiche ed anche il sound è molto bello.
Le vibrazioni sono quasi inesistenti tranne che in rilascio.
A velocità costante o in accelerazione, non le senti ma quando rilasci il gas (dai 3000 giri in su) senti vibrazioni al manubrio, pedane e sella.
Diciamo che non sono molto fastidiose come quelle della Mana oltre i 120km/h che risultano sempre presenti e costanti, ma danno parecchio fastidio quando guidi in modo un pò sportivo.
Approposito di sportività, si addice molto il termine "nave del deserto" perchè si comporta proprio come una nave, per farla curvare e affrontare percorsi misti, serve una strada larga come il mare e le affronta con la stessa velocità di una nave che fa un'inversione di rotta!
A parte gli scherzi, forse abituato alla Mana che è agilissima, forse il sistema di sospensioni che devi imparare a conoscere, ma sta di fatto che per farla scendere devi vincere l'inerzia dei due "zucconi laterali" che ha e poi metterla in piega.
Quando devi curvare dalla parte opposta, devi armarti di pazienza ed attendere che il peso dei "zucconi" si trasferisca e poi puoi iniziare a piegare.
In aggiunta a questo, ho trovato l'inserimento e la percorrenza di curva poco rassicurante, con la ruota anteriore che è molto sensibile e ballerina.
Vuoi per gli stessi motivi che ho descritto prima, vuoi per la posizione di guida ma non mi ha dato per niente sicurezza nell'affrontare le curve.
In uscita di curva invece, fila via come un missile e torni a godere e a dimenticarti dei problemi avuti prima.
Ho tirato fino ai 180km/h in un pezzo di strada chiusa poi ho tolto il gas.
Il tiro è fantastico ma non mi ha dato sicurezza e quindi ho rallentato.
L'aria l'ho sentita tutta sulle spalle ed anche la senzazione di andare forte.
Buona anche la frenata, potente e modulabile.
La sella non mi è piaciuta molto, si sentono le due punte presenti al termine del piano di seduta che da fermo ti spingono nell'interno coscia.
In conclusione, dopo aver apprezzato e lodato il modello 2010, sono rimasto deluso del modello 2013.
Non che sia peggiore anzi, il blocco ha fatto enormi passi avanti ed ora è anche sportivo ma la concorrenza è andata avanti e le altre moto della stessa categoria (Caponord, Ducati e KTM ) risultano più godibili e sfruttabili a 360°.
Questa è una moto che va molto bene per fare lunghi viaggi in autostrada o nei tratti misti e veloci, mentre nel misto stretto e nei percorsi lenti è troppo lenta, pesante ed impacciata.
Tornato sulla Mana ho apprezzato ancor di più l'agilità e la goduria che da la mia motoretta!
NOTE: dicasi "zucconi" le due teste laterali del motore Boxer
CONSIDERAZIONI: non disprezzo questa moto, la trovo bellissima e ottima. Ha pregi e difetti come tutte, ma rispetto alla Caponord che ho provato è tutt'altra cosa.
Sono rimasto impressionato positivamente dal confort, dall'agilità e dalla facilità di guida della Caponord che sembra la Mana ma con i difetti azzerati.
Se provi il GS e poi la Caponord, apprezzi il GS e ti entusiasmi della Caponord.
Se provi, come ho fatto io, prima la Caponord poi il GS, apprezzi la Caponord e rimani deluso del GS.
La moto deve dare senzazioni e piacere di guida, la Caponord te le da in tutti i sensi garantendoti confort nei lunghi viaggi e piacere di guida (come Ducati) nei passi di montagna o nei percorsi tutte curve.
Il GS ti da comfort nei lunghi viaggi ma vorresti avere una moto più agile e svelta (come la Mana) quando trovi strade tortuose e piene di curve da affrontare speditamente.
Il modello 2014 presenta l'ammortizzatore di sterzo e quindi.....