CaponordForum.com

Mi chiedevo -visto il mio imminente radicale cambio in ambito motociclistico- quali fossero le ragioni che più frequentemente ci spingono a cambiare moto.
Noia? Assuefazione? Voglia di qualcosa di diverso? Disaffezione al mezzo/marchio?

Nel mio caso ha pesato molto il graduale "scioglimento "della compagnia di customisti ed il mio inserimento in nuova compagnia mista.

"Funziona così: ti piace una cosa perché è fatta in un certo modo: chessò, una donna perchè è bionda, un'automobile perchè è coupè, un'Harley perchè è tranquilla.
Poi quando hai la bionda, le chiedi di tingersi di nero. Quando hai la coupè, le tagli il tetto così è spider. E quando c'hai l'Harley ti metti in mente di stuzzicare le giapponesi al semaforo. Bah. Siamo fatti così.

Uomini. Uomini che non crescono. Che vogliono tutto. Il contrario di tutto. L'opposto del contrario di tutt'altro. Ecco perchè la vita è bella. E la fantasia non muore. Ecco perchè certi uomini non invecchiano. Il gioco. Il rinnovamento. La creatività. [...] Il mondo corre più veloce. Il gioco continua. Infinito."
C.T.

Perdonami la schiettezza,ma se io avessi tutti questi dubbi sarei felice di tenermi la "vecchia e adorata" moto. O_O

A spingermi a cambiare è la voglia di cambiamento in sé.
Fine.

L'idea di provare cose nuove.

In molti casi non puoi (ad esempio non è semplice mollare lavoro e città per andare all'avventura in altri posti), in altri la decisione è nelle tue piene possibilità.

Comprarsi un jeans sderenato quando sono anni che vesti il gessato elegante.
Oppure andare a teatro invece che alla partita.
Oppure ancora cambiare moto, come genere e marca.
O decidere che vendi quella che hai e cominci a muoverti solo a piedi.

Fa parte di quel poco di "libertà" (tra virgolette e in minuscolo, perché non è gran cosa) che ci resta.

A volte lo facciamo, altre no.
Sta a noi