... purtroppo è successo...

[Pegasus66]

Ciao a tutti...
qualche mese fa decisi di regalarmi a me ed a mia moglie Emanuela qualche giorno in toscana (è più di qualche anno che non mi muovo per ferie) ed essendo un sommelier non profesionista decidemmo di visitare la zona di Siena con colline del chianti annesse.
Partenza lunedi 29 agosto con destinazione Pistoia (sono di Treviso), si decide di non fare autostrada quindi Padova, Ferrara, Bologna con qualche difficoltà nel girarci attorno quindi Sassomarconi, porretana e giù a Pistoia.
Abbiamo alloggiato in un bellissimo ambiente (non faccio nomi) con tanto di piscina, appena arrivati erano le quattro del pomeriggio via tutto e...(faceva un caldo terrificante) dentro in acqua fino alla sera, cena, a letto presto che il mattino si partiva per Siena.
Sveglia di buon' ora ottima colazione e alle 8.30 partiti. Arrivati a Siena con le nuvole...parcheggiato moto e bagagli in hotel...e andati a sonzo per la citta, purtroppo nel pomeriggio si è scatenato un temporale micidiale, l'acqua arriva da da ogni dove senza tregua, cosi termina la nostra visita, cenato in un piccolo ambiente, rientrati sotto l'acqua e quindi a nanna che l'indomani avevo in programma una visita in una cantina, con la speranza del sole.
Il mattino il sole evviva...partenza alle 8.00, alle 9.00 arriviamo in cantina breve conoscenza con i titolari visita della cantina con degustazione annessa (il vino visto che sono in moto logicamente lo sputavo altrimenti con le leggi attuali son c....).
Ore 10.30 partenza verso casa con passaggio forzato sul Muraglione che non avevo mai fatto, splendida strada non c'è una buca sembra un biliardo mi sembra di essere in un cuscino d'aria talmente la moto fila liscia,tengo a precisare che dove non conosco le strade ed in più con passegero e borse laterali piene non corro assolutamente.
In cima al passo tappa obbligata pausa caffè foto di rito e via verso casa.
Si scende verso Forlì attraversiamo la citta con direzione Ravenna, ormai sentivo l'aria di casa e qui succede l'imprevisto.
Sulla statale ravegnana all'altezza di Ghibullo dopo un largo curvone a destra con limite di 70 Km orari sulla mia destra c'è un dare precedenza con una panda ferma!!!, all'improvviso parte e si ferma in mezzo alla carreggiata mi attacco a tutto rallento però non riesco ad evitare l'impatto.....mi sembra ancora di rivire il momento... mi ritrovo a terra (ad un metro dall'auto segno che non correvo e dopo i rilievi il perno ruota anteriore è a 70 cm dal paraurti dell'auto) mi alzo di scatto e corro verso l'Emanuela che è la prima volta che prova una cosa simile (qualche caduta in motorino e la prima Pegaso io lo fatta)...sembra immobile ma si muove subito e già riprendo a respirare...nel frattempo arriva un ragazzo che chiama i soccorsi e blocca mia moglie a terra...per evitare il peggio, il guidatore dell'auto una persona anziana piangeva a dirotto...all'arrivo dei medici levano casco giubotto la portano in ospedale per i controlli di rito.
Rimango sul posto per i rilievi della polizia municipale, da quello che mi è stato detto dovrei avere totalmente ragione, dopo un paio d'ore vengo accompagnato in ospedale, Emanuela sta bene, qualche botta ma è tutto OK, pure io sono un pò ammacato ma sto bene,e già qui dobbiamo essere più che contenti chiamo mio fratello che è ancora in ferie dico il tutto e viene a recuperami.
La moto, ecco la moto sembra a prima vista che non abbia subito gravi danni.
Sono andato a riprenderla il giorno dopo e lo portata in concessionario, sono anni che mi servo da loro ed hanno dimostrato le loro qualità e profesionalità, cosi su due piedi si è piegato il manubrio forse i raiser, speriamo che forcelle e telaio non abbiano subito danni, piegato il paracarena (caponord rally giallo dune) rotto il fianco sinistro e forse anche quello destro, incrinato il musetto frontale, fortuna che ho impattato con un angolo molto aperto grattato la valigia destra sull'asfalto e quella sinistra sull'auto, rotto il cupolino maggiorato grattato para mani e leve insomma è da valutare un pò di cose.
E' la prima volta che provo una sensazione simile, sicuramente in moto ci torno per mia moglie invece, mentre prima un pò la forzavo...ora dovrà dirmi lei se vuole andare in moto...
Basta annoiarvi... è andata più che bene adesso aspettiamo che la burocrazia si metta in movimento...e speriamo nel meglio, devo ringraziare l'abbigliamento che indossavo caschi di un certo livello giubbotti con protezioni in più avevo i gillet alta visibilità jeans con protezioni fianchi e ginocchia guanti stivali conchiglia paraschiena...insomma in moto bisogna indossare abbigliamento tecnico.
Ciao Pier Paolo

[Apriliaforli]

Ciao Pier Paolo! Ho letto la tua storia, ti auguro una veloce convalescenza mentale e fisica sia tua che di tua moglie. Essendo di Forlì ho capito esattamente il luogo dell'incidente e il soggetto medio che ti ha colpito, é pieno di anziani con pochi riflessi per le nostre campagne, la moto si sistema, non ti preoccupare

[SpeedyGonzales]

Sarà pure banale ma.... l'importante di tutta questa storia è che state bene

[Motogitano]

Come hai detto tu,"purtroppo è' successo" e oramai quel che è' fatto è' fatto.Difficile dare consigli in queste situazioni si può solo cercare di essere solidali.Vi auguro una buona ripresa fisica,se un domani poi la voglia di salire in sella sarà' più forte dello spavento tanto meglio!!!
I miei auguri.

[Silvio57]

Auguri di una rapida guarigione.

[Marlon]

Conosco quello che avete passato quasi alla perfezione.
Mi successe la stessa identica cosa, con la vecchia Pegaso:
auto ferma al "dare la precedenza", viso del guidatore rivolto a me ma, probabilmente, perso nei suoi pensieri.
S'è fatto avanti nel mezzo di strada proprio quando non potevo più far nulla se non aggrapparmi ai freni e cercare una inevitabile via di fuga.
Forse andavo un po' più forte (comunque non oltre i 50) perché son volato sul cofano e atterrato sui ginocchi.

Grazie a Dio né io né la moto hanno subito grossi danni.
Ci son risalito per portarla a casa e poi all'officina, e a me son bastate un po' di medicazioni.


Brutta esperienza, comunque, perché ti instilla l'insicurezza.
Se nemmeno quando vedi un'auto ferma ad uno stop puoi fidarti a passare, è finito il piacere di andare in giro...

Il problema degli anziani alla guida (o dei "dementi tecnologici", quelli che girano i social mentre guidano) è seriamente preoccupante.
Allo zio di mia moglie, che ha 92 anni, è sordo come una campana e si muove a fatica col bastone, hanno rinnovato la patente qualche mese fa.
E lui, che non la vuol capire che non è in condizione di guidare nel caotico e "maleducato" traffico attuale, s'è pure ricomprato l'auto!
Quella vecchia era rimasta coinvolta in un incidente nel quale, assurdo, lui non aveva alcuna colpa.

Vorrei parlare con il medico che l'ha visitato e decretato idoneo.
Avrei due cosette da dirgli in un orecchio.
Con una mazza da baseball.

Dai.
Anche se è un luogo comune, la cosa importante è che non vi siate fatti granché.
E che pure la moto, alla fine, non sia fonte di particolari preoccupazioni.
Vedrai che tornerete in sella e a divertirvi molto presto.

Ho scritto al plurale.
Perché spero proprio che anche tua moglie decida di condividere con te qualche bel viaggio.
Non bisogna farsi condizionare più di tanto da questi accadimenti.
Ci si può far molto male anche scivolando nella vasca da bagno, ma non per questo non ci si lava!

La moto è una bellissima invenzione, ed anche se ha i suoi svantaggi (ne hai citati due: la pioggia e gli incidenti), merita lo stesso di essere vissuta.

Con tutte le protezioni e le cautele, però.
Esattamente come avete fatto voi.
Ed il fatto che tu sia qui a scriverlo, ne è la miglior testimonianza.

Stateci bene!

M

P.S.: sposto in "CHIACCHIERE": questa è l'area del Forum dedicata alla Presentazioni