Statistiche sugli incidenti

Argomenti vari, anche NON relativi alla Caponord

Statistiche sugli incidenti

Messaggioda Marlon » giovedì 22 settembre 2016, 17:16

Ho trovato interessante questo articolo di DueRuote.
http://www.dueruote.it/notizie/attualita/13-motivi-per-non-avere-un-incidente

Parla di statistiche sulle cause di incidente, e vi invito a leggerlo e a commentare.
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Re: Statistiche sugli incidenti

Messaggioda SpeedyGonzales » venerdì 23 settembre 2016, 13:20

Come volevasi dimostrare, su 13 cause sono ben 12 quelle dovute all'auto che per qualche motivo travolge il motociclista e solo una, che è tra l'altro all'ultimo posto, il motociclista causa l'incidente. Sempre detto e sempre lo dirò, i motociclisti, ancor più che gli automobilisti, devono per prima cosa stare attenti a cosa fanno gli altri, a volte anche cercando di prevedere cosa faranno, poi stare attenti a quello che fanno loro.

Tra l'altro quella è una statistica dei Paesi Bassi, chi c'è stato sa benissimo che l'Italia non ha nulla a che fare con nazioni del genere, al volante siamo il paese più indisciplinato sulla faccia della Terra e quindi le statistiche andrebbero rifatte di sana pianta, così che nelle prime 13 cause sparirebbe l'unica provocata dal motociclista perchè da noi si aggiungerebbero auto che travolge motociclista perchè il conducente mandava un messaggio col telefonino e auto che travolge motociclista perchè conducente guardava il tablet, auto che travolge motociclista perchè leggeva il giornale

Per quanto riguarda lo stato di manutenzione e la segnaletica no comment, chi è veneto come me bestemmia ogni giorno per la schifezza su cui è costretto circolare ogni giorno, abbiamo strade crepate, buche, bordi strada con dislivelli assurdi, tombini che escono anche di alcuni centimetri in altezza oppure infossati senza invito dolce, rallentatori messi a 45° senza invito che distruggono sospensioni e paraurti, segnaletica sull'asfalto scivolosa anche senza bagnato, e ciliegina sulla torta asfalto orribile che non drena l'acqua e scivoloso, altro che quello che c'è in America tutto granuloso, per carità mai cadere con quell'asfalto, però ragazzi se parliamo di grip...

Insomma l'Italia non fa parte di queste statistiche normali dei paesi europei, bisogna farne un'altra a parte
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Re: Statistiche sugli incidenti

Messaggioda Silvio57 » venerdì 23 settembre 2016, 14:40

In moto, basta fare 100 km di statale andando tranquilli, non dico urbana per carità di patria, per rendersi conto di quanto si rischia a causa di automobilisti che fanno tutto fuorché guidare.
Comunque dobbiamo ringraziare le così-dette istituzioni per le quali esiste solo l'eccesso di velocità, in quanto tutte le altre infrazioni al c.d.s. non vengono neppure prese in considerazioni.
Come se andare come una lumaca con la testa sulle nuvole o usando il telefonino o il display dell'auto fosse sufficiente a non causare incidenti.
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Re: Statistiche sugli incidenti

Messaggioda Marlon » venerdì 23 settembre 2016, 16:57

Come posso non concordare?

Infatti non capisco con quale coraggio, sapendo come la gente va in giro, insistano col sostenere che la causa principale degli incidenti (in generale) è la velocità...

Sia chiaro: più veloce vai e meno margine hai per qualsiasi intervento correttivo, si tratti di evitare una portiera che si apre o un deficiente che ti sega la strada, ma anche andando a 30 all'ora in città, con gli occhi apertissimi e l'attenzione al massimo, non è che sei immune.
La fantasia con cui la gente riesce a creare le situazioni di pericolo è infinita.
Al pari della stupidità di chi non fa assolutamente niente per arginare il fenomeno dei "writing drivers".

Ieri ho visto un ragazzetto su di uno scooter che se ne andava allegramente in giro spippolando sullo smartphone e guardando più lui che la strada.
Non gli ho augurato di schiantarsi contro un palo, ma che il cellulare gli si infilasse tra le ruote e che finisse in terra distruggendo telefono e motorino senza farsi niente, giusto per capire cosa ha senso e cosa non ha senso fare, sì. Lo ammetto.

Come ho scritto altrove, non comprendo per quale motivo nessuno fa nulla.
Non perché si salvano vite, no: per INTERESSE.

Con i comuni dissestati e i bilanci locali/regionali/nazionali che fanno pietà (perché non sanno gestire i tanti soldi che ci levano dalle saccocce), quella sarebbe una fonte di denaro esagerata.
Le prime due contravvenzioni del giorno e l'addetto al controllo ha lo stipendio pagato.
Da lì in poi è tutta ciccia.

Perché nessuno lo fa mai?
Perché?

E con che coraggio ci vengono a parlare di Sicurezza Stradale, fanno convegni, spendono soldi in comunicazione, se poi lasciano le strade nello stato che ben conosciamo e gli unici controlli che concepiscono sono quelli del weekend sui passi montani?
Che ci vogliono, che discorsi, ma sembrano più interventi demagogici che non utili.

Speedy,
hai ragione a dire che quell'inchiesta è stata fatta in posti ben diversi dai nostri.
Ma alla fine cambia la lingua e non la sostanza.
Ogni mondo, con le sue specificità, è paese.

Che i motociclisti possano avere delle colpe nessuno lo nega.
Che sia facile andare forte è vero, e non tutti hanno le reali capacità di mettere una pezza all'inconveniente.
Penso a frenare in sicurezza per evitare un impatto ma pure a fare una curva senza uscire dalla propria corsia.
Ma diamine!

Oltretutto leggevo, mi pare proprio su DueRuote, che la legge sull'omicidio stradale che hanno varato sta avendo effetti opposti rispetto a quelli attesi.
Pare che gli incidenti mortali e gli investimenti da pirati della strada siano leggermente aumentati.
E che ora ci sia più gente che, invece di fermarsi, se la da a gambe.

E' purtroppo quello che prevedevo.
Se già prima della legge c'era chi combinava il danno e poi scappava, adesso che le pene sono più certe e pesanti ha un motivo in più per farsi prendere dal panico o provare a vedere se scansa la condanna.
Con la legge attuale, per assurdo, puoi vederti condannato e "spatentato" anche se ti fermi a prestare soccorso come tutti dovrebbero fare.
Il che è assolutamente inconcepibile.

E' lo stesso effetto perverso del Bonus Malus.
Prima, se ti bocciavano in un parcheggio, potrevano anche lasciarti un foglio sul parabrezza che tanto erano assicurati.
Ora, siccome gli peggiorerebbe la classe di merito, se ne infischiano e scappano via.

Non era difficile prevederlo...
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Re: Statistiche sugli incidenti

Messaggioda SpeedyGonzales » sabato 24 settembre 2016, 9:11

Marlon sono andato in giro per l'Europa circa 10 anni col camion prima di cambiare lavoro, l'ho girata praticamente tutta a parte i paesi scandinavi e Portogallo ed ho guidato per le strade di ogni nazione parecchie migliaia di km... ti posso assicurare che Svizzera e Olanda sono le due nazioni più disciplinate alla guida, mentre Romania e Italia sono le peggiori.

Magari è vero che in ogni paese che vai, le grandi città più o meno sono tutte uguali e caotiche, ma lì è difficile fare l'incidente mortale, è nei paesetti, nelle statali, nelle provinciali che succede il finimondo ed è lì che vedi come sta in strada la gente.

Per il bonus malus mi è sempre stato nelle palle, fai incidenti ti sale la tariffa (per sempre!) non fai incidenti il prezzo resta quello se non aumenta addirittura di poco... è una ladreria.
Come è una ladreria far pagare ad ogni veicolo l'assicurazione, se io ho 1 auto, 2 moto, un furgone e un camper, come faccio ad usarli tutti contemporaneamente? e sopratutto, se faccio un incidente con l'auto mi sale l'assicurazione di quella mentre per gli altri veicoli no, eppure sono sempre io che guido.
L'assicurazione dovrebbe assicurare la persona fisica, non il veicolo, sono io che guido e faccio l'incidente, non il veicolo che mi porta dove vuole e provoca l'incidente. Quindi tu assicurazione assicuri me persona fisica e mi dai una targa magnetica personale tipo codice fiscale che attacco alla moto, all'auto al camper in base a cosa uso. Se uso un veicolo non posso usarne un'altro, quindi non sfrutto niente e non rubo niente, se un veicolo di mia proprietà viene preso da mia moglie o altra persona, verrà fissata la targa magnetica di quella persona e risponderà la sua assicurazione.

Ma non lo faranno mai...
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Re: Statistiche sugli incidenti

Messaggioda Marlon » sabato 24 settembre 2016, 10:02

No, penso anche io che non lo faranno mai.
Gli conviene troppo che le cose restino così come sono adesso.

Tornando agli incidenti.
Il fatto che ci siano posti in cui la gente è più attenta è incontestabile.
Quel che volevo dire con "ogni mondo è paese" è che se quell'indagine, fatta nei Paesi Bassi, ha evidenziato quel che hanno scritto, da noi che siamo una manica di pazzi alla guida le cose non possono essere che peggiori.
Di sicuro come quantità.
I motivi, però, finisce sempre che sono simili.

Danno contro alla velocità sempre e comunque, quando in realtà gli incidenti li causa la distrazione (in primis) e l'imperizia o l'incapacità di valutare le proprie capacità in seconda battuta.

La sfiga esiste e non la eviti.
Ma uno che viaggia a 30 all'ura guardando il cellulare è molto più pericoloso di uno che va a 90 con l'attezione al massimo.
Quantomeno il primo si accorge della frittata quando le uova sono già rotto, mentre il secondo è preparato e reagisce (a volte evitando il danno e a volte no).


Torniamo sempre al solito discorso: la repressione.
In Svizzera, da quel che ho sempre sentito, è difficile che tu scansi una multa se fai qualcosa di vietato.
Da noi è difficile che ti becchino.
Non sarà bello lassù, ma nemmeno qui è il paradiso.
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Re: Statistiche sugli incidenti

Messaggioda SpeedyGonzales » martedì 27 settembre 2016, 11:30

Non so se avete visto il telegiornale ieri sera... mi sono sentito parente di Nostradamus per 5 minuti :lool:

In Italia 3 incidenti su 4 sono riconducibili all'uso di telefonini o tablet alla guida, quindi nel mio intervento citando le classifiche che ci sarebbero state in Italia al posto dell'Olanda sono stato anche troppo ottimista mi sa :reye

Sapete che vi dico? fanno bene a invaderci il suolo nazionale, siamo 4 citrulli con in mente andare a caccia di pokemon in giro per le strade a 50 anni, dare la sfida in rotonda a chi passa prima, e andare al bar a parlare di calcio e politica, tra 30/40 anni l'Italia sarà per il 50%/60% nera e islamica, tra 150/200 anni l'Italia sarà solo un ricordo... anzi... gli italiani saranno un ricordo
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Re: Statistiche sugli incidenti

Messaggioda Marlon » martedì 27 settembre 2016, 11:43

Ottimismo a piene mani, eh? :lol:

Ho visto anche io quel servizio.
E mi son sorpreso.
Peccato che poi abbiano tirato fuori nuovamente il mantra "è colpa della velocità".

Al di là del fatto che quel che dicono al TG, ormai, non è che sia più affidabile di tanto, mi sembra che in quello siano stati un pelo più obiettivi sulle cause.
D'altra parte non è che occorra essere dei geni per capirlo.
Bastano gli occhi.
Anche se ci si vede poco. :8
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