Impressioni e commenti di ha provato la CN

[QUARTAPIENA]

Grazie per la recensione.

Però adesso devi dirci qual'è quella strada!

Eccola

http://goo.gl/maps/C580G

[andydj31]

Un weekend con la nuova Caponord 1200




In occasione del recente incontro "Kianina 2013" organizzato dagli amici Toscani ho avuto il privilegio di poter ritirare presso la sede di Noale, una nuova CN 1200 da portare al raduno e farla provare ai presenti interessati. Aprilia ce ne ha concesse due, l'altra è stata affidata a Matteo "MCM".
Per arrivare a questo risultato, c'è stato un frenetico lavoro "dietro le quinte" da parte del nostro buon Attilio "Attila" e da parte della casa madre di Umberto Basso (manager marketing di prodotto) e Antonio di Lorenzo (referente club Aprilia) che meritano tutto il mio/nostro ringraziamento per l'occasione che ci hanno offerto.
Il ritiro dei mezzi è per il mattino di Venerdi 31 Maggio, il tempo non è dei migliori, ha appena smesso di piovere e il meteo sembra non voler farci godere a pieno questo weekend in terra toscana.
Alla consegna dei mezzi veniamo accolti con molta cordialità dai 2 tester,Umberto Basso, e poi responsabile sviluppo prodotto (chiedo venia ma non ricordo il nome.... ops: ) veloci presentazioni con le passeggere Valentina e Tania da parte degli uomini Aprilia, noto nei loro volti un misto di preoccupazione e curiosità nell'affidare a 2 appassionati del marchio due esemplari di CN per un intero fine settimana!
Si cerca di "sdrammatizzare" con qualche battuta, tipo quando mi viene fatta firmare la bolla di accompagnamento delle 2 moto dove spiega Carlo: "questa serve per dimostrare che non le avete rubate!! Almeno fino a Lunedi.... poi sono ufficialmente rubate!! :giullare: "
Veloce trasbordo dei bagagli, io aggancio le valigie laterali della Futura.... sono le stesse!! :wink: Ottimo! Tania era da qualche giorno che mi chiedeva, e sperava, fossero identiche per non far il travaso quella mattina!! :ridi:



Pieno di benzina e partiamo via statali in direzione Padova dove prenderemo l'autostrada. Primo banco di prova della moto: pilota/passeggero+valigie.... mappa touring, controllo trazione livello 2 e sospensioni in automatico. L'asfalto umido consiglia prudenza! 8)
Padova zona industriale: traffico lavorativo, semafori, nonostante il carico la moto non risulta impegnativa da fermo il calore è sopportabile ed arriva dal cilindro posteriore quasi sotto la sella pilota, c'è da considerare che la temperatura esterna non è alta.
In sella la seduta è con la schiena dritta come su un endurona, la sella più sfiancata mi permette di poggiare entrambe le piante dei piedi a terra, il manubrio è leggermente più largo della Rally Raid e personalmente mi piace cosi, blocchetti dei comandi già conosciuti sugli altri modelli.
Il cruscotto è completamente digitale ed è chiaro nella lettura veloce durante la guida vengono visualizzate tutte le regolazioni di trazione, mappa, setting sospensioni oltre ad i classici trip parziale, km totali, ora.... mancano il consumo istantaneo e la temperatura esterna.
Una chicca scoperta è che una volta iniziata la riserva di carburante sul display appare la voce "fuel trip" con il conteggio a salire dei km percorsi.
Autostrada: cupolino regolato nell'altezza massima, velocità codice.... resto ben impressionato dalla protezione dall'aria! Non sarà di certo come sulla ETV, qui si perde qualcosa, la zona ginocchio/tibia e le spalle/zona alta del casco è più esposta al vento, consigliato un plexyglass aftermarket più ampio per i più alti. (Io sono alto 1.80cm) per il resto promossa! Vibrazioni accettabili e mai fastidiose presenti tra i 4500/5000 giri. (130 km/h)
Nulla da eccepire sulla triangolazione sella/pedane/manubrio c'è spazio anche per gli spilungoni!! :wink: Sella sostenuta, non si affossa ma dopo qualche ora di moto un pò duretta per le natiche, quella al gel è optional e dovrebbe garantire confort maggiore... da provare.
Cruise control un pò macchinoso da inserire, comunque fantastico da usare in autostrada... contribuisce in maniera positiva al confort generale nei tratti noiosi e rettilinei. k1: Si disinserisce al tocco di freni e frizione e permette la manata di gas per un sorpasso per poi riprendere la velocità impostata.
Passeggero: qui vi riporto le impressioni di Tania che è molto ben abituata con la vecchia CN e la Futura!! :giullare:
Pedane altine quindi ginocchia più chiuse, maniglie passeggero troppo sotto al sedere che comporta una seduta con petto in fuori per poterle afferrare, sella dura, le valigie laterali montate interferiscono con la salita/discesa e, una volta in moto, con il polpaccio il che significa dover tenere quasi il tallone sulla pedalina.
Vibrazioni e turbolenze assenti, nonostante la seduta sia su uno scalino superiore al pilota.
La mancanza del bauletto in questo caso, per Tania ha comportato una maggior affaticamento durante le accelerazioni in genere....
Visto che la giornata volge al bello quando arriviamo in zona Sasso Marconi decidiamo di lasciare la pallosissima autostrada per cominciare a prendere confidenza dinamica con la CN 1200 e testare per bene l'ADD. Come rinunciare a fare Futa e Raticosa? Poi è un venerdi lavorativo quindi traffico a due ruote quasi nullo e allora andiamo a farci due curve!



Potrei saltare a "piè pari" i discorsi sulle ciclistiche made in Noale... ma in questo caso un fermone come me ha alzato notevolmente i propri limiti. Il senso di sicurezza che da l'ADD rende oltre che la guida più piacevole, anche un senso di sicurezza coadiuvato dal resto dell'elettronica a disposizione.
Che si vada in modo tranquillo o si forzi di più la gestione automatica delle sospensioni "segue" lo stile adattandosi in tempo reale.... bellissima sensazione!
Il reparto frenante è una sicurezza! Mai usato tutte le dita per far pressione sulla leva sempre con un dito... un altro pianeta rispetto la vecchia CN.
ABS mai invasivo.
Il motore è generoso, la curva di coppia flette tra i 4 e 5 mila giri accompagnata da un rumore a livello meccanico, la mappa Sport è la più goduriosa e non differisce molto dalla Touring che sembra essere solamente più lineare e meno esplosiva. Abbiamo avuto modo di apprezzare la mappa Rain limitata a 100 cv e dalla risposta mooolto dolce durante l'acquazzone preso nel pomeriggio di sabato....
Ho avuto l'impressione ma poi è diventata una certezza che questa tipologia di motore ama restare qualche centinaio di giri più alto del Rotax girando con marce basse e velocità da "passeggiata", non è tanto trattabile pelando il gas ma preferisce le aperture decise dove la coppia si fa sentire poderosa e l'allungo non manca. Insomma il suo abitat naturale è tra le curve.
Una volta giunti a Colle Val d'Elsa il venerdi verso le 17.30 sono iniziate le prove da parte di chi volesse; veloce compilazione della manleva, una piccola spiegazione su modalità cambio mappa, livello dell'ATC e sospensioni in modalità automatica e via alle danze.... alla fine dei tre gironi saranno 15 gli amici che hanno voluto approcciare la nuova moto da soli o in coppia, e i commenti sono stati i più disparati: faccie innamorate... :love: altri che lamentavano i pochi cavalli rispetto alla concorrenza (per farci che poi.... ) ragazzi che guidano altre marche ma che hanno apprezzato il mezzo :wink:
Doverosa foto in mezzo alle vecchiette! :giullare:



Le faccie non lasciano spazio a dubbi se la moto ci è piaciuta o meno.... :saltarosso:



E' senza dubbio un'altra moto rispetto la ETV, un altro concetto e modo di andare. Fa bene, senza eccellere, del turismo a medio raggio e da gran soddisfazione nella "sparata" da solo la domenica.
"Facile" tra le curve, le manovre da fermo sono estremamente meno faticose, e metterla sul cavalletto centrale ora non è più compito dei forzuti! La leva è stata decisamente migliorata.

I consumi dopo 1350 km calcolati da pieno a pieno, tenendo conto dei litri immessi e considerando l'uso più disparato fatto da me e chi l'ha provata è di 16 km/l!!!

Tanto per sfatare le voci che la volessero assetata come la Dorsoduro 1200!! :tie:

Il Lunedi pomeriggio prima della riconsegna, senza valigie e senza passeggero, l'ho provata come si deve sul Montello con traffico zero e ciclisti manco l'ombra!! http://goo.gl/maps/4y7zi che per chi è della zona.... 8)
Una volta in sede a Noale, chiaccherata con Umberto Basso al quale raccontiamo come è andato il weekend il quale in merito a qualche appunto da parte mia, mi dice che c'è già una mappatura che risolve la ruvidità a bassi regimi, nuove valigie laterali nella forma e si sta studiando una copertura zona parafango posteriore più protettiva.
Quindi lo sviluppo continua e ritengo sia importante avere queste notizie per sapere che la moto verrà seguita costantemente!

[Marlon]

Recensione completa e ben realizzata.
Complimenti!

Chissà che 2 CN non tornino in Toscana nel prossimo weekend...


Interessanti, poi, i dati del consumo che ci hai dato.
Che sostanzialmente coincidono con quelli che mi son stati riferiti dai collaudatori, da Umberto e da altre persone Aprilia.

Non sarà la meno assetata, e magari ce ne sarà qualcuna con una quindicina di cavalli in più che riesce a fare quel mezzo Km al litro in più, ma dire che è assetatissima non mi pare vero.
E il serbatoio grosso aiuta a non doversi fermare ogni 100Km.

[THEBIGSHOW]

grazie ad aprilia che ci ha concesso 2 caponord x il raduno nazionale
mi son detto...vediamo come si comporta se la strapazziamo x benino?
appena son salito è stato amore....è una poltrona
il cambio va' da solo....morbido e preciso
grande feeling fin da subito
in curva è incollata all'asfalto in modo pauroso e nel misto stretto si difende molto bene
x essere una turistica ha un motore pauroso con consumi davvero contenuti...
che dire...l'APRILIA LE SA' FARE PROPRIO BENE LE MOTO

[Marlon]

[SandroDD]

Oggi con Fiore abbiamo riconsegnato in aprilia le caponord 1200 che ci sono state affidate in occasione del raduno nazionale dorsoduro che si è svolto nella maremma toscana lo scorso fine settimana.
Come alcuni di voi sanno ho accettato volentieri di portare la CN in Toscana. Ciò mi ha permesso di provare a fondo la moto percorrendo ben 1467 km. Un altro centinaio li hanno percorsi alcuni amici del forum.
Prima di partire.
Al ritiro ho rivisto quelli che ritengo essere i 2“difetti veri” già notati in occasione della mia prima prova lo scorso 20 maggio, entrambi estetici.
Mi riferisco alla parte finale del codone che appare leggermente goffo, avendo una linea che perdendo lo slancio della parte sotto alla sella, tende all’orizzontale se non addirittura verso il basso nella parte finale dove ci sono le maniglie. Si nota osservando la moto dal fianco inoltre da dietro, in mezzo alle maniglie del passeggero è presente una plastica tagliata con una V verso il fanalino sottostante. Anche questo non particolarmente bello. Avrei visto meglio un codone ripreso da quello della tuono v4 opportunamente lievitato, adattato e personalizzato ad ok, (tanto per fare un esempio). L’anteriore pur restando bellissimo potrebbe essere stato personalizzato ulteriormente ingrandendo verso l’alto il faro centrale (un solo centimetro) e riducendo i due laterali nella parte dedicata alle luci di posizione. Magari avrebbero risparmiato alcune critiche pur mantenendo le linee caratteristiche di famiglia.
Lo scarico è l’altra cosa che per la sua forma abbondante , va ad intaccare il fianco nella sua armonia. Avrei preferito rinunciare al cavalletto centrale sfruttando lo spazio per alloggiare parte dello scarico o un catalizzatore separato. La concorrenza l’ha fatto ma su questo la mia competenza critica scende verso il basso in modo vertiginoso.
In futuro spero che arrivino anche altre scelte cromatiche per plastiche ma anche per cerchi e telaio.
Chi mi conosce e conosce la mia moto sa che mi so spiegare meglio con le mani rispetto a quanto sappia fare con le parole….
In sella.
Ebbene dopo un poco di diffidenza per le dimensioni e la potenza cui non ero abituato, ho affrontato subito un percorso autostradale sotto un caldo afoso da savana africana. Fatto il pieno appena partito ho percorso l’autostrada fino a Firenze e poi super strada fino quasi Siena, circa 350 km senza sosta e fermandomi solo all’accensione della riserva. Le natiche solo un poco intorpidite e la relativa stanchezza da attribuire principalmente al caldo, mi hanno fatto capire in poche ore, quali sono le potenzialità di questa moto. Viaggiando da solo, non facevo altro che ripetermi che si tratta di una moto nata per viaggiare lontani, molto lontani ed in coppia, togliendo qualsiasi limite psicologico che metta un limite ai propri viaggi.
La protezione, abbondante (con il caldo anche troppo, il cupolino completamente abbassato a velocità sempre al limite del codice si sente l’aria solo sulle spalle ma non da certo fastidio, ho anche pensato di smontare il cupolino..).
Il cambio, rapportato giustamente lungo ed il cruise control, che ho scoperto per la prima volta, hanno reso ancora più sereno e rilassante il viaggio che sarebbe potuto continuare per giorni.
Di tanta comodità si deve rendere merito alle sospensioni ADD, che nella peggiore delle condizioni hanno trasmesso qualche vibrazione al manubrio, ma che sempre hanno evitato affondi con conseguenti sollecitazioni a schiena e collo. Affondi che continuavo a vedere sulle numerosissime harley incontrate lungo il viaggio. Spesso nel vedere il comportamento delle altre moto che mi precedevano, per istinto puntavo i piedi sulle pedaline, come solitamente facciamo tutti nel tentativo di evitare “insaccate” alla schiena. Istinto rivelatosi inutile alla guida della CN. La definirei come “un’auto francese” per tanto si è rivelata morbida a velocità sostenuta, ma diversamente da quelle auto, sempre pronta a diventare sportivamente più rigida all’occorrenza. Ottimi freni con abs di serie e non scalda più di altre moto che conosco, casomai di meno.
La domenica, al ritorno ho evitato l’autostrada provandola su strade extraurbane e in montagna.
Il cambio si è fatto notare per la rapportatura lunga sensibilmente diversa da quella della mia DD750 e per gli innesti silenziosissimi e precisi (un burro). Su strada con limiti inferiori ai 90 km. h si sente che la sesta non è la marcia giusta dovendo il motore, lavorare a regime sotto coppia. Sulle montagne appenniniche è emerso quello che più si avvicina ad un difetto, sempre che di difetto si possa parlare. Guidando in modo un poco spinto si sente una certa “vibrazione meccanica” intorno ai 3000 giri, dopo di che il motore inizia a dimostrare le sua vera natura regalando con la sua precisione nei cambi di direzione, emozioni inattese che fanno dimenticare il settore di mercato cui appartiene la CN. Ciò è merito, a mio parere, in parti equivalenti al propulsore e alla ciclistica che permette di affrontare curve e tornanti senza alcuna incertezza. La moto pesa con valige cariche e benzina, circa 250 km. Tuttavia è ben più agile e a suo agio fra le curva, di una kawa z750 che ho avuto modo di provare in una situazione analoga.
I consumi si sono rivelati decisamente soddisfacenti. Nel primo pieno ho calcolato 19 km l. a velocità autostradale al limite del codice.
Una spia rossa accesa e spenta con il reset delle 3 accensioni chiave, si è riaccesa e spenta da sola. Cosa già nota dovuta ad una dimenticanza di azzeramento di una mappatura o roba del genere. In sostanza problemi. nessuno.
Non pretendo di dare alcun parere degno di particolare attenzione ma credo di aver avuto la fortuna di apprezzare di persona quello che siti e riviste specializzate hanno già decretato come una delle migliori tre moto del settore.
Se a questo si aggiunge la considerevole differenza di prezzo a favore della CN, credo che la scelta non può che andare verso aprilia. Con i soldi risparmiati ci si paga il viaggio della vita…..
Un enorme grazie a Marlon e agli uomini aprilia che mi hanno permesso questa esperienza.
Sono stato certamente lungo ma le emozioni sono state veramente tante.

[Marlon]

Evvai, Sandrooo!!!

Ciò mi ha permesso di provare a fondo la moto percorrendo ben 1467 km.

Diamine!
Potevi anche allungare un po' il giro e farne... MILLEECINQUECENTO!

ho rivisto quelli che ritengo essere i 2“difetti veri”

Sai,
delle tante cose che possono essere oggetto di discussione su qualsiasi cosa, l'estetica credo sia la principale fonte di disaccordo!
E' normale.
Son certo che ogni punto di vista verrà valutato nell'ottica di migliorare ulteriormente quello che già ora è ottimo

Chi mi conosce e conosce la mia moto sa che mi so spiegare meglio con le mani rispetto a quanto sappia fare con le parole….

Se estrapoliamo le tue parole dal contesto, potremmo anche preoccuparci!

Scherzi a parte: sai bene quanto siano apprezzate le tue "invenzioni".
Mi riferisco alle maniglie per la Dorsoduro (in 3 versioni) e non solo a quelle

La protezione, abbondante (con il caldo anche troppo, il cupolino completamente abbassato a velocità sempre al limite del codice si sente l’aria solo sulle spalle ma non da certo fastidio, ho anche pensato di smontare il cupolino..).

Ecco!
Hai toccato un argomento oggettivamente poco discusso.

Il 98% delle discussioni sulla protettività di carene e parabrezza sono rivolte all'uso della moto in situazioni poco buone di meteo (temperature basse o pioggia), mentre la moto la si usa anche in piena estate e col sole.
In quei frangenti potrebbe oggettivamente fare comodo l'aver modo di "aprire un finestrino" e farsi arrivare addosso un po' più di aria.

Mi viene però da aggiungere che, quando i gradi sono tanti (come domenica scorsa...) non c'è molto da fare.
Ho avuto un caldo bestia persino io con la Dorsoduro, che tutto si può dire tranne che sia protettiva

è ben più agile e a suo agio fra le curva, di una kawa z750 che ho avuto modo di provare in una situazione analoga.

A che altra moto la paragoneresti, posto che si possa?
Rispetto alla DD la consideri più o meno agile?
In quelle strade, ovviamente.

I consumi si sono rivelati decisamente soddisfacenti. Nel primo pieno ho calcolato 19 km l. a velocità autostradale al limite del codice.

Oh!
Finalmente un riscontro positivo!
Ci sarà chi fa di meglio, niente da obiettare, ma con il serbatoione che ha, di certo non impone alcun particolare vincolo né obbliga a fermarsi troppo spesso.
Una sosta ogni 300Km credo sia accettabilissima.
Di più, li reggo male persino in auto

Una spia rossa accesa e spenta con il reset delle 3 accensioni chiave, si è riaccesa e spenta da sola. Cosa già nota dovuta ad una dimenticanza di azzeramento di una mappatura o roba del genere. In sostanza problemi. nessuno.

Si trattava del mancato azzeramento della valvola allo scarico.
Di sicuro una banale dimenticanza che - spia a parte - non ha comportato alcun genere di disservizio.
In effetti la migliore testimonianza la danno i Km che ci hai fatto.

Un enorme grazie a Marlon e agli uomini aprilia che mi hanno permesso questa esperienza.

Grazie a te per la disponibilità a "sacrificarti", e ad Aprilia per la fiducia accordataci!

[SandroDD]

Avrei potuto riportare altre impressioni ma avrei rischiato di essere scorretto, non avendo molta esperienza con moto di tale categoria, non ho nemmeno termini di paragone e comunque le si sarebbe dovute provare insieme nello stesso percorso. Cosa spesso impossibile anche a tester di professione.
Di sicuro mi sento di aggiungere che la moto non scalda molto, ho notato solo un poco di calore alla caviglia sinistra che per altro è scomparso spostando un poco il piede.

Per l'estetica è vero che si tratta di una questione soggettiva ma ha anche un valore che per il cliente rappresenta un fattore determinante. Se non piace non la prende anche se risulta la migliore nei confronti. Non intendo che debba essere copiata la GS come ha fatto la triunph ma solo che certi particolari possono essere modificati in direzione dei gusti dei clienti. Il particolare della parte finale del codone, l'ho fatto notare ad altri che hanno subito concordato con la mia impressione. Mi piacerebbe essere capace di lavorare con il fotoshop per dare concretezza a quello che intendo.

L'agilità non è certo quella della mia DD750 (cerchi forgiati e 5 km. in meno sugli scarichi) ma sono certo che rimanga di livello altissimo. Diciamo che la mia è uno scoiattolo e che la CN è una scimmia.

[HINRG]

Breve recensione postata da un Moderatore del forum Tingavert che concorda a grandi linee con quanto già detto da altri.
La versione provata e quella base:
http://www.motoclub-tingavert.it/a3073s.html

[ciopper54]

Provata ieri la travel pack senza borse:- è un ottima Gran Turismo, la prima impressione che ho avuto è quella di guidare una moto completamente diversa dalla DD una vera GT, guida comoda e rilassata, nel traffico scorre via con agilità, motore anche ai bassissimi regimi è molto lineare così come la progressione. Smanettando tra le mappe ho notato la differenza solo tra la R e la T mentre tra la T e la S la differenza è minima. Ho provato i vari settaggi delle sospensioni non notando grandi differenze tra quello in automatico e quello impostato manualmente - 1 passeggero -, comunque in ambe i due i casi la moto risponde bene ha un buon assetto, sono curioso di provare i vari assetti con la moto a pieno carico. Le marce mi sembrano leggermente più lunghe. Secondo il mio punto di vista, per quello che o potuto notare nel breve della prova, andrebbero riviste due cosine: il led spia dell'indicatore di direzione sul cruscotto che non è diviso per lato DX o SX ma è unico, e ciò nella guida può portare confusione, e il sound poco grintoso e cattivo come dire soffia invece di ruggire. Nel concludere non mi rimane che fare i complimenti ad Aprilia per aver realizzato un gran bella moto.

Posseggo la CN trvel pack rossa da una settimana nel weekend scorso ho fatto circa 600 Km di Appennino, moto molto guidabile, docile, erogazione ottima; tocca in piega, nonostante abbia fatto togliere il cavalletto centrale già dal concessionario, ho limato le sferette delle pedane.... ho avuto anche difficoltà nelle accensioni da caldo, ma..... speriamo bene.... qualcun altro ha avuto questo inconveniente????

[HINRG]

ho avuto anche difficoltà nelle accensioni da caldo, ma..... speriamo bene.... qualcun altro ha avuto questo inconveniente????

Provata più volte l'accensione a caldo dopo circa 150 km senza sosta, nessun problema di accensione.

[HINRG]

Posto nuovamente le mie impressioni dopo due giorni passati in sella alla nuova Caponord 1200.
Il primo giorno: Passo Viamaggio, Arezzo,Città Di Castello, Sant'Angelo in Vado, Passo Bocca Trabaria, Urbino, Pesaro, strada panoramica Gabicce Monte fino a casa (Chi abita in Romagna conosce il percorso).
Oggi: Autostrada Riccione/Faenza per recuperare un GSssista e poi strade in collina fino a Firenzuola (Pranzo da Bibo a base di Fiorentina e Prosciutto Joselito), poi Passo della Futa ed altri percorsi di montagna con ritorno nuovamente a Faenza ed autostrada fino a casa.
Riconfermo le sensazioni avute fin dall'inizio, moto eccezionale.
Sui passi si muove agile e veloce nonostante la mole, affaticamento dopo ore ininterrotte pari a zero, sospensioni ADD che mantengono in tutto e per tutto quanto promesso dalla casa, motore sempre pronto con nessun vuoto neanche a caldo, zero problemi di accensione, zero problemi dovuto al tubicino dell'olio che è sempre vuoto sin dal primo giorno.
Apprezzabile il cruise control in autostrada, dopo ore e ore di staccate e accelerate una manna per il polso destro che si è riposato per buona parte del ritorno.
La moto ha suscitato ad ogni fermata l'interesse di altri centauri (compresi dei Francesi) ed il capannello di persone attorno alla stessa lasciava presagire un certo interesse (forse in giro se ne vedono ancora poche).
Insomma al momento la soddisfazione è tanta se considero che mi sono buttato su questa moto quasi alla cieca dopo averla provata ed essermi basato esclusivamente sulle sensazioni ricevute.
Consiglio a chi ha avuto piccoli o grandi problemi con la moto di non demordere e di rivolgersi alle officine autorizzate senza indugio, perchè una volta effettuati qui piccoli interventi necessari su qualche modello, la moto è stabile ed affidabile.
Anche la nuova mappatura a me non dispiace, in prima e seconda adesso il motore è fluido anche alle basse andature ed in sesta mi sembra riprenda meglio rispetto a prima.
Io prediligo la mappa Sport ma in questi giorni ho rivalutato anche la mappa Touring.
Rimango inoltre stupito da come,rispetto ad altre moto, la Caponord sia in grado di affrontare i tornanti più stretti in prima senza scomporsi ( con le precedenti moto la usavo solo da fermo).
In settembre quando sarò più libero mi riservo di provarla sui passi di montagna oltre i 2000 metri.
Anche i miei compagni di merende (Guzzi Breva 1100 e BMW GS ) hanno espresso pareri favorevoli pur restando fedeli al loro marchio, ma d'altronde ognuno instaura un proprio feeling con il mezzo!
A presto, Marco.