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[Marlon]

Il mio amico Marco Zuliani parla un po' di una moto che, ormai, conosciamo piuttosto bene

http://www.dueruote.it/notizie/news/caponord-1200-l-aprilia-piu-versatile-di-sempre?page=1

[HINRG]

Il mio amico Marco Zuliani parla un po' di una moto che, ormai, conosciamo piuttosto bene

http://www.dueruote.it/notizie/news/caponord-1200-l-aprilia-piu-versatile-di-sempre?page=1

Pensare che sull'altro forum della Caponord alcuni utenti lo hanno criticato perché la definisce moto definitiva.
Non ho mai capito come un appassionato possa accanirsi oltre modo verso una moto invece di fare critiche costruttive.

[steboga]

x me era più versatile la vecchia. detto questo x viaggiare la nuova va benissimo, la qualità di guida in 2 e pieno carico fa la differenza rispetto altre sport tourer. e sopra i 500km al giorno scendi ancora riposato e non a pezzi

[Marlon]

Sai,
i vecchi appassionati della Caponord (precedente modello), considerano la nuova una sorta di tradimento.

Come tutti, credo, si sono appassionati ad un certo modo di intendere QUELLA moto, e avrebbero voluto fossero implementate le modifiche/miglioramenti che loro avevano proposto e ipotizzato.

Mi spiego meglio.
Ti innamori di un modello, lo compri, e cominci a pensare che con qualche ulteriore aggiustamento diventerebbe in assoluto il migliore sul mercato.
E' un atteggiamento assolutamente normale e condivisibile, dal punto di vista dell'appassionato.
Ed anche se prescinde da qualsiasi analisi del mercato, dalla effettiva fattibilità industriale e da tutta una serie di considerazioni che solo il fabbricante può (e deve) fare, di fatto il suo desiderio è che costruiscano la moto dei suoi sogni.

Nel momento in cui il costruttore prende altre strade, siano esse legate a un design differente piuttosto che ad una impostazione della moto verso un altra destinazione di uso, la delusione può affiorare.

E penso sia quello che è successo a chi, avendo la precedente Caponord, oggi critica la nuova CN1200.


Detto questo, se si può parlare di uno sbaglio, l'unico che posso eventualmente addossare ad Aprila è di aver usato un nome che identificava una tipologia di moto assai differente dall'attuale.
Ero già in contatto coi ragazzi di Noale, quando erano a scegliere il nome, e qualche sensazione personale riguardo a quel che c'è stato dietro a questa scelta me la son fatta.
Il nome, dunque, non è stato usato a caso.
Molti ragionamenti son stati fatti.

Penso comunque che, avessero scelto altrimenti, i "vecchi Caponordisti" avrebbero riservato un'accoglienza differente alla moto.
Con meno pregiudizi ed evitando di fare paralleli del tutto inappropriati tra la precedente e questa.
Cosa che invece, essendo state battezzate con lo stesso nome, ora fanno.

Come ha scritto steboga, la vecchia era probabilmente più versatile.
Ma che significato diamo a questo termine?

Sono abbastanza certo che la CN1200 possa affrontare un fuoristrada non estremo (un pezzo di sterrato, seppure piccolo, l'ho fatto persino io...). E se attrezzata con delle gomme adatte non abbia problemi a cavarsela dignitosamente.

Certo non è, e non sarà mai, una moto da deserto.
O un veicolo da impiegare disinvoltamente in mezzo ai sassi (benché sappia che ben più di una Dorsoduro, moto ancora meno adatta, è stata portata in posti impensabili).

Preso atto di questo, la Caponord 1200 è oggettivamente "versatile".
Nel senso che riesce ad essere tranquilla tourer per i viaggi in coppia coi bagagli quanto aggressiva "sportiva" (tra parentesi ) quando si smontano le borse, si fa scendere il passeggero, e si va verso qualche percorso curvoso.

Come direbbe il camionista del film di Verdone "sa esse' piuma oppure fero"

Può fare tutto?
No.

Ma nemmeno l'altra poteva.
E probabilmente nessuna, può.

La Multistrada, a dispetto del nome, non ha delle caratteristiche tali da renderla più efficace della CN fuori dall'asfalto.
E probabilmente la grandissima maggioranza delle altre moto uscite di recente in questo settore.


Quanto poi alle critiche sterili, fatte con accanimento da chi parla per "sentito dire dell'amico" o del "letto da qualche parte", c'è poco da commentare.
Quando uno parla senza sapere quel che dice, dovrebbe quantomeno moderarsi nei giudizi.
E dovrebbe anche pensare che le sue parole hanno un peso che va oltre quello che lui pensa.
E possono fare danni assurdi.

Quando leggo che le Aprilia non sono affidabili quanto le tedesche o le giapponesi, in tutta franchezza, mi cadono le braccia.

Gli standard produttivi, sono ormai elevati per tutti.
E non esiste fabbricante che non abbia in essere programmi per la certificazione dei processi (es.: ISO).
Per una ragione legata alla ottimizzazione dei costi produttivi, la componentistica è in larga parte la stessa per più case.
L'impianto frenante, ad esempio.
Ma pure l'ABS o l'accessoristica quale specchi e frecce.
Che infatti sono spesso identici su moto di marca differente.

Quando sento dire che la Dorsoduro 750 ha le pinze freno cinesi, decantando magari quanto è montato sulle KTM, non posso che far notare che NESSUNO le ha mai trovate inferiori ad altre, e comuque alcune KTM sono costruite INTERAMENTE in India.
Son per questo inferiori?
Non mi pare...
Senza parlare del fatto che dalla Cina, come da altri paesi lontani, arriva la quasi totalità degli ammennicoli tecnologici più avanzati e desiderati da molti anni in qui.

Come in tutte le parti del mondo, è possibile trovare roba di qualità così infima che si guasta a guardarla come pure manufatti eccellenti.

Tornando alla tanto bistrattata Aprilia, faccio presente che un sacco di anni fa venne incaricata dalla blasonatissima BMW di fabbricare uno dei loro modelli di maggior diffusione.
Parliamo di oltre 10 anni fa.
Lo avrebbero fatto, se non fossero stati più che certi della qualità degli impianti e delle maestranze?

Poi,
scusate,
ma la BMW non è quella casa che ha investito miliardi per entrare nella SuperBike?
Quella che sono 3 o 4 anni che non riesce a portare a casa un titolo, e soltanto nei tempi più recenti ha trovato competitività grazie alla bravura di piloti e tecnici ITALIANI?
Quella che ha dichiarato di ritirarsi dalle competizioni, perché nonostante l'impegno economico profuso è stata sonoramente presa a schiaffi da Aprilia (2 titoli SBK dal debutto...) e pure da Ducati?

Scusate lo sfogo, ma di venire deriso dagli stupidi stando sempre zitto...

[ilgreco]

Marlon io invece rido perchè sento ancora parlare di affidabilità delle giapponesi rispetto alle nostre moto italiane...!!
Io ho avuto un R1 (2009), che mi ha lasciato per terra due volte, una per l'impianto elettrico (non si trovava la dritta..) mentre l'altra perchè avevo "solamente" rotto il motore..(con 6mila km!!!) poi sia io che mio padre due belle bmw gs 1200..: quella del babbo data via a 3800km(tremilaottocento) per via di trasudazioni varie di olio motore(zona cambio) e olio freni dalla pompa freno anteriore, centralina abs due volte sostituita e non ricordo che altro inghippo ebbe...prima di darla via; mentre sulla mia mia (presa usata con soli 10mila km), mi bastò pagare 800euro per una semplicissima sostituzione del paraolio cardano!!! che appunto buttava olio a tutta forza.., la prima volta a pagamento, poi dopoaltri 2mila km nuovamente olio per terra dal cardano!! e fortunatamente il lavoro rientrava in garanzia...(pagata comunque negli 800euro della volta precedente!), oltre ad essermi accorto anch'io di trasudazione di olio dal motore, cupolino originale crepato dalle vibrazioni..( era regolabile manualmente), e qualche altro difettuccio che non solo io avevo riscontrato!, alchè la diedi via anch'io e presi uno scooterone che mi attirava molto quale il gilera gp 800.. , be tutti mi ridevano in faccia (skerzosamente) ma quando poi nel tempo per ben due volte mi capitò di spingere con il piedone.. un yamaha t max (di un caro amico) perchè morto all'improvviso..per via di una pompa benzina..., e nell'altro caso di spingere un'altro t max perchè aveva "appena" spezzato sul lato del variatore, l'albero motore...!!, allora iniziai a pensare seriamente che ste casso di moto italiane...finzionano bene ma soprattutto... non si rompono mai!!! e nel frattempo di gp 800 ne ho avuti diversi...tutti venduti tra i 30 e 40 MILA KM.. senza un minimo di problemi!! Il mio amico lo ha ancora e il conta km segbna 58mila.. senza fare un sussulto..senza mai nessun problema!
I t max, l'R1 e i bmw erano copletamente originali, i gp 800 no!!
Fortunatamente il prodotto aprilia lo conescevo già dai tempi dello scarabeo (50-500cc) e poi sono anche stato felicissimo possessore di una indimenticabile Rsv 1000 Factory... ,(mai nessun problema, mai rotto niente...sempre a manetta!!), e passando ad occhi chiusi alla super caponord 1200 attuale..., non mi sono pentito di niente, anzi, fino ad oggi, chiuinque degli amici(e siamo in tanti..) con qualsiasi genere e marca di moto ha provato la mia... credetemi... non ha capito più niente!!! in positivo chiaramente..!
Dico a tutta questa gente che sparla del prodotto aprilia (ma italiano in generale..), che nessuno vuole vietare loro di continuarlo a fare..., ma perlomeno si rendessero conto delle stronzate che scrivono..dato che non hanno nessun riscontro poi al lato pratico!!

[Marlon]

Standing ovation per ilgreco!!!

Non posso che approvare ogni sillaba di quello che hai scritto.
Il problema, infatti, è tutto nella stupidità delle persone.
Nella stupidità notevole di chi scrive, ma soprattutto in quella notevolmente maggiore di chi legge!
Che, fin troppo spesso, da eco ad affermazioni deliranti riportandole come fossero dogmi, e facendo sì che continuino a girare voci del tutto infondate.

Moltissimi restano influenzati da questo "rumore di fondo", e si convincono di verità del tutto campate per l'aria.

Se ricordo bene, fu Gianni Agnelli (sì, quello della FIAT), a dire che ormai la tecnologia per produrre un'auto ben fatta ed affidabile era alla portata di chiunque volesse spendere i soldi in macchinari e tecnologie.
Quindi la competizione si era spostata in alti ambiti (progettazione, design e "immagine").

I guasti, le magagne e il singolo "prodotto problematico" possono capitare con qualunque brand.
E continuare a sostenere che l'affidabilità è tutta ad appannaggio del Giappone o della Germania è quantomeno irrealistico.
La sfortuna può stare ovunque e, se ci si crede, segue la persona, non l'oggetto che ha comprato

La tua testimonianza a riguardo delle moto che hai avuto è notevole, e ti ringrazio di averla scritta.

Come concludi tu, nessuno vieta di raccontare la propria "visione" della questione, ma chi lo fa senza avere riscontri personali ed oggettivi dovrebbe quantomeno avere il buon gusto di capire che sta dicendo stro...te!

[ilgreco]

Giustissimo Marlon..
Vedi la gelosia e l'invidia di certi stron...., ieri sera un sassolino sparato da un corriere dhl(tacci sua.. ) dritto dritto nel radiatore della mia cn..., me lo ha bucato... , ma sono arrivato comunque a destinazione, anche se con una scarpa e pantalone bagnati di liquido radiatore (porca miseria come bruciava.. ), e lunedi max martedi la mia compagna sarà già bella pronta per continuare la sua missione... : umiliare le giapponesi e le tedesche che incontra sulla sua strada...
Sto provvedendo anzi.., ho già ordinato la griglia in alluminio per il radiatore dell'acqua.., non essendoci disponibile per la cn ho preso quella della dd 1200 che ha lo stesso radiatore..
Ho visto che la WRS (negozio sito dalle parti di S.Marino) ha disponibile anche la griglia di protezione per il radiatore dell'olio, anche se questo in realtà sembra godere di una buona posizione protetta rispetto al radiatore acqua appunto..
Ora in giù in garage.. c'è la ktm 990smt di mio fratello che me l'ha lasciata, visto che lui è fuori, ma se guido questa.., sento ancora di più la mancanza della ciclistita, assetto, comodità, protezione areodinamica, freni, motore ed elettronica aprilia... !!
Non ce ne per nessuno!!!

[Marlon]

Accidenti che sfortuna!
Sei praticamente il primo che sento, ad avere avuto un problema simile.

Per la protezione del radiatore occorre fare attenzione a non scegliere roba che ostacoli eccessivamente l'aria, altrimenti si rischia (specie in periodi e posti tendenti al caldo) di far intervenire un po' troppo spesso le ventole.
Sulla DD, riguardo alla quale non ricordo di simili problemi (ma potrei sbagliarmi, nel senso che 1 episodio potrebbe anche essere successo e non ne ho memoria io), c'è chi ha acquistato in una ferramenta una retina leggera leggera, che ha poi verniciato di nero (anche mascherando con degli adesivi una scritta "aprilia", così da personalizzarla) e l'ha fissata con le viti che reggono il telaio.

Se quel che trovi già fatto non ti convince, oppure costa una cifra sproporzionata, non scartare l'ipotesi del fai da te

Per evitare il ripetersi di quegli sgradevoli episodi basta roba leggera: quando arrivasse il detrito - se non è proprio grosso - attutirebbe l'impatto evitando buchi. E non fermerebbe l'aria o quasi.

[AndreK]

Si, bello l'articolo ... poi ho letto i commenti

[ilgreco]

Si Marlon, ho considerato il fai da te, l'ho fatto anche anni indietro ma sinceramente questa che ho preso è molto bella a vedersi ed è cmq in alluminio. per 65euro si può fare..