Ero lì già alle 9 e mezza di martedì 6.
Avevo già comprato i biglietti del treno per il giorno dopo (ieri) ma mi hanno ufficialmente convocato e... non me la sono sentita di declinare l'invito.
Sarei stato scortese, voi capite!
Insomma: m'è andata di lusso ed ero allo stand tra i primi.
Arrivando da dietro, ho subito intuito la presenza di qualcosa di sportivo sotto al telo.
E ho capito che quel di cui avevamo parlato (Caponord) non rispondeva alla realtà.
Girandoci intorno ho poi letto il nome sotto e ho avuto la conferma.
La moto, che comunque è un
CONCEPT (quindi ampiamente rimaneggiabile in molti aspetti estetici, oltre che tecnici) è davvero molto bellina.
Parlando con loro persone, quel che mi è stato detto è che hanno portato in EICMA la RS 660 per via del fatto che incarna al meglio lo spirito sportiveggiante di Aprilia.
Però
non è l'unica moto sulla quale stanno lavorando.
Anche se dichiarazioni esplicite non ne ho sentite, mi son lo stesso convinto che quella sia soltanto la prima di un ipotetico trio di moto che condivideranno - con gli opportuni aggiustamenti - lo stesso motore.
L'idea che mi son fatto è che ci sarà una sportiva (questa RS660), una naked (o comunque una stradale sportiveggiante ma non estrema) e una Enduro/Crossover o come diamine volete definirla.
Quest'ultima in particolare sono molti ad aspettarla, e da parecchi anni.
Le sensazioni che ho avuto è che, finalmente, sarà presentata.
Sensazione corroborata anche da un messaggio subliminale, peraltro abbastanza esplicito, che ho subito individuato sulla base della piattaforma dove stava la RS660.
- Messaggio Subliminale
Molti hanno visto la moto coperta.
Ed hanno pensato "coming soon" è riferito al fatto che devono svelarla.
Altri, che sono arrivati nel pomeriggio, a moto già esposta, hanno pensato "arriverà a breve".
Tutto giusto, ma secondo me solo una parte della gente che ha notato la scritta l'ha davvero interpretata.
Quella "T" così... "esotica", e il fatto che i 3 puntini di sospensione non fossero dopo la scritta ma in fondo, mi hanno dato la quasi certezza che la prossima che vedremo sarà una tuttoterreno e, con tutta probabilità, si chiamerà Tuareg (come da tradizione, peraltro
).
Voi cosa ne pensate?
Son troppo ottimista e sognatore?
Al di là dei pensieri, e di quello che tireranno fuori, sono rimasto bene impressionato da un po' di cose di contorno.
Lo spazio dedicato alla Aprilia era decisamente più ampio rispetto agli anni scorsi.
C'era un modello interamente nuovo (quindi non l'evoluzione di roba già esistente).
Soprattutto c'era un motore, nuovo.
Insomma: ho percepito la ventata di rinnovamento ed ottimismo che da tanto tempo attendevo.
Non so per quale motivo non abbiano pensato di utilizzare il V90 che già avevano in casa, e che ora è stato portato a 900cc.
Può essere che, nell'ottica di un futuro non tanto lontano (leggi: normative Euro5) abbiano preferito prendere il toro per le corna e sviluppare un propulsore che gli desse modo di risultare competitivi con la concorrenza senza patire i vincoli imposti da una piattaforma senza dubbio validissima ma comunque progettata un bel po' di anni fa.
L'idea che sta dietro alla RS660 è presto detta.
Presa coscienza che le HyperSport intorno ai 1000cc sono roba per chi va in pista (anche perché girar per strada con 217cv sotto al culo, non è semplice...) hanno pensato di elaborare una proposta nuova e competitiva per chi ama la moto sportiva ma per usarla anche in giro.
Qualcosa che però non costringa a venire a patti con la qualità (del motore, dell'elettronica e della ciclistica) pur di avere un costo di acquisto e delle spese di mantenimento ragionevoli.
La RS660 sarà, o spero sia, una moto "premium" sotto ogni punto di vista.
Ma anche una moto che non ti costringerà ad accendere un mutuo né ti limiterà ad un uso "solo pista o quasi".
I punti di forza, anche se dati oggettivi ancora non ne son trapelati, son quelli che ho detto: qualità del prodotto e della guida, tecnologia e soprattutto rapporto peso/potenza competitivo.
Tutti comunque ci siamo focalizzati sulla moto, ma una cosa importante è proprio il motore.
Non se ne conoscono i dati, nemmeno abbozzati (immagino diranno qualcosa nei prossimi mesi...), ma se sarà compatto e leggero come sembra a vederlo dal vivo (era sul piedistallo accanto alla RS660), potrebbe essere il primo di una famiglia intera.
Parlo per ipotesi, ripeto, ma potrebbero aver puntato su di un nuovo motore per essere liberi sia di ridurlo di cilindrata e, semplificandolo, usarlo su moto rivolte ai più giovani e sia, aumentandone la cubatura, per montarlo su roba più massiccia (es.: un'erede della Caponord).
Come diceva il vecchio Lucio: lo scopriremo solo vivendo...