Welcome!
A mio modo di vedere la Travel Pack vale la pena eccome.
Ti spiego perché lo penso, facendo un conto "della serva" tanto per farmi capire.
Su qualsiasi moto da usare per turismo, le borse aftermarket progettate col veicolo sono un plus cui è difficile rinunciare. E spenderci sui 1000 Euro tra attacchi e altro ci vuol poco.
In pratica, dai 13.500 Euro della Caponord "Base", sei già a 14.500.
Cosa ti arriva con quegli altri 1400 Euro?
Il cavalletto centrale, il Cruise Control e, soprattutto, le sospensioni aDD (Aprilia Dynamic Damping).
Se sei uno di quelli che non resistono a mettere mano alla ciclistica della propria moto, cambiare il mono o le cartucce delle forche anteriori è cosa che finiresti col mettere in preventivo.
Avresti, in cambio di un bel po' di soldi, un miglioramento.
Ma nulla che potrebbe lontanamente somigliare all'aDD.
Intanto dovresti tarartele per come piacciono a te, e successivamente adattarle a quel che vuoi fare in quel momento.
Se esci da solo per fare il matto tra le curve le setterai in un modo, mentre se viaggi con la ragazza e i bagagli per andare in ferie, le metterai in un altro.
Il risultato è che, probabilmente, cercherai un "giusto mezzo" nel setting e lì le lascerai.
Con aDD tutto è differente.
La sospensione posteriore è totalmente attiva.
Sente se in sella ci sei tu da solo, se c'è anche il passeggero e/o se ci sono i bagagli e si regola di conseguenza.
Fatto questo, una volta in marcia, l'aDD rileva l'andatura, lo stile di guida e le asperità del manto stradale adattando le sospensioni in modo da darti le migliori prestazioni abbinate al miglior comfort.
Aggiungi che, con le sospensioni sempre a punto, hai anche la migliore aderenza possibile.
Quindi la sicurezza aumenta.
Dal punto di vista della manutenzione, non ti devi impensierire.
La Caponord ha gli intervalli (tagliandi) ogni 20.000Km.
Così come la Dorsoduro.
Da possessore di una DD750 acquistata appena disponibile, nonché da amministratore della più grossa community di Dorsoduristi, posso garantirti che magagne a livello di motore ce ne son state davvero poche.
Il motore fece il suo debutto a fine 2007 sulla Shiver, nella versione 750, e subito dopo sulla Dorsoduro.
Se sulla prima posso dire poco, sulla seconda son tranquillo nell'affermare che di rotture ne ho sentite veramente pochissime.
E tra le poche, forse ce ne è stata qualcuna legata ad una manutenzione malfatta oppure a cose tipo l'olio del tipo sbagliato.
La versione 1200 del motore ha debuttato sulla Dorsoduro, e pure lì si è comportata egregiamente.
Ora, poi, che tutta una serie di dettagli sono stati affinati (e parlo più della gestione elettronica che della meccanica in sé), l'affidabilità è un "non problema".
Dando per scontato che cose come ruote, blocchetti elettrici e altri dettagli sono sempre stati OK, potrebbe restare il dubbio solo sulla parte elettronica delle sospensioni.
Qui statistica specifica non ce n'è, ma essendo componenti critiche per la sicurezza, in Aprilia non hanno lasciato nulla al caso.
Le tecnologie adottate, in termini di componentistica, derivano direttamente dal settore "automotive", dove sono già da tempo impiegate e dove sono pure richiesti livelli di affidabilità e sicurezza altissimi.
Quindi...
Per come la vedo io, se te la compri non avrai alcun problema a tenertela ben oltre gli anni che ti occorrono per ammortizzare la spesa
Hai ancora dubbi?
Cerca un dealer che abbia delle DemoBike e fattela prestare per un giro.
Ti convincerai.
Se sei in zona Milano o Genova, cerca nell'area INCONTRI e vedrai che domenica è in programma un giro con annesso test-ride organizzato da noi.
Se puoi, approfittane!