Lewis ha scritto:a sentire un amico autorizzato Honda il tutto sta dall'onesta del mac
Appunto.
Intanto non commettiamo l'errore di fare i conti della spesa alla buona.
E' verissimo che un chilo d'olio lo possiamo pagare molto meno di quel che ci vien messo in fattura, ma è altrettanto vero che un'officina non può né vuole (anche solo per evitare di trovarsi con roba farlocca) andarselo a prendere sul Web senza fattura.
Poi sostiene delle spese per l'affitto, le tasse, l'attrezzatura, la formazione e il mantenimento della ditta che noi non abbiamo.
In pratica è come andare al ristorante e dire "
mi ha dato 60 grammi di pasta col sugo a 8 Euro, ma con 3 Euro mi compro un chilo di pasta e di pomodori! E' un ladrocinio".
Tutto corretto e legittimo, per carità, ma un po' superficiale.
Con questo sono assolutamente dalla vostra parte quando trovate il conto eccessivamente salato.
E qui torniamo alla citazione iniziale: dipende tutto dall'onestà del meccanico.
"onestà" intesa come "ragionevolezza".
Intanto, proseguendo il parallelo del ristorante, la cosa essenziale è che tutto sia fatto VERAMENTE a regola d'arte.
Se dal ristorante esco contento per quel che ho mangiato, posso recriminare sul conto ma se non altro so di essere finito da uno che il suo mestiere lo sa fare.
Se pago poco, ma mangio male... Beh! Le conclusioni traetele da voi
A mio modo di vedere, e per l'esperienza personale che ho accumulato negli anni, preferisco sempre vestirmi da vero rompicoglioni
PRIMA di lasciare la moto (o l'auto) in officina.
Ci parlo, chiarisco cosa dev'esser fatto, e solo dopo aver concordato a grandi linee sui lavori e la cifra, lascio il veicolo.
Furbacchinate tipo trovarmi in fattura cifre esose per lavori non richiesti (es.: il classico "ripristino livelli" oppure per il "lavaggio moto", ma mi è capitato di trovarci 3 Euro per la "ricarica batteria"...) non le sopporto e finisco col litigarci furiosamente e col farmeli levare dal conto prima di pagare.
Non deve succedere, perciò vi invito a mettervi d'accordo fin dall'inizio onde chiarire preventivamente ed evitare che cose del genere succedano. Dopo è difficile tornare indietro.
Seconda cosa, che discuto sempre all'inizio, è che preferisco che mi aumentino il costo della manodopera piuttosto che quello dei ricambi.
Le "bucce", le voglio riguardare prima e non dopo.
Se io, che sono il classico Signor Nessuno, da un ricambista autorizzato e certificato che nemmeno sa chi io sia, pago un certo ricambio 100 (che sia l'olio, le pasticche dei freni, una catena o altro), non voglio che in officina me lo mettano 160.
Non ha senso.
Un minimo (poco, credetemi...) di sconto ai professionisti viene praticato.
Quindi, mi può star bene che me lo mettano 110, ma oltre quella cifra significa che ci stanno facendo una cresta eccessiva.
Se non ci stanno nei costi, per le spese che devono sostenere, che portino l'ora di manodopera da 30 a 45.
Io vado all'officina perché A) voglio un lavoro fatto bene da gente che lo sa fare B) non ho il tempo, le competenze e magari lo spazio e le attrezzature per farlo da me ed infine C) voglio stare tranquillo che quando ritirerò la moto questa sia in pienissima efficienza.
Ciò premesso, quello che pago all'officina sono soldi ben spesi.
Ma io pago il meccanico e le sue capacità, mentre non voglio pagare i ricambi come fossero d'oro.
Al punto, ed è capitato, che me li procuro per i cavoli miei e glie li porto per montarli.
E' successo per i dischi anteriori dell'auto, ad un'officina che conosco: ci siamo messi d'accordo su cosa esattamente serviva e me lo sono procurato per conto mio.
Chiaro che ho speso del tempo per cercare, ho pagato in anticipo i pezzi, e mi son dovuto sbattere per portarglieli.
L'avessi fatto fare a lui, sarebbe stato logico pagarli un pelo in più.
Ma solo un pelo!
Ultima cosa.
Nel raffrontare i costi dei tagliandi, non dovete omettere di tenere in conto gli intervalli di manutenzione e quel che occorre verificare/sostituire.
La CN li ha ogni 20.000Km.
Moto che hanno tagliandi meno costosi ma a 15.000, arrivati a 45.000Km ne avranno fatti già 3 mentre voi sarete a 2 soltanto.
Ed il conto già è diverso.
Inoltre, se ai nostri 20.000 vanno regolate le valvole (almeno all'inizio, per quasi tutti quelli che ho sentito, è cosa quasi inutile perché sono ancora perfette. Alcuni l'hanno fatto a 30 o 40.000Km e le hanno trovate ancora nelle tolleranze...), può essere che su altre moto tra quelle citate ci sia da fare solo il cambio d'olio, del filtro e forse delle candele.
Sui boxer BMW, per dire, cambiare le candele è cosa che richiede assai meno tempo che sulla CN.
Mentre se si deve lavorare sulle valvole o sulla distribuzione (per le DucAudi), la musica cambia.
Quindi "un tagliando" non è una cosa necessariamente paragonabile ad un "altro tagliando".
Datemi retta: quando andate in officina, dimostratevi decisi e consapevoli di quello che c'è da fare.
Senza alcuna arroganza o prosopopea di voler insegnare a loro quanto tempo ci vuole per fare una certa cosa.
Semplicemente chiedete conto di ciascun costo e del tempo di lavoro che pensano di impiegare "SALVO IMPREVISTI".
Se da inesperti a smontare e rimontare carene e serbatoio ci metteste poniamo 1 ora, è legittimo farlo presente al meccanico così che non pensi, per la stessa identica attività, di segnarvene 2.
Parlateci in maniera serena, amichevole e tranquilla, non dimenticando MAI che il professionista è lui.
I fanatici, gli aggressivi e quelli che "so tutto io" non piacciono a nessuno.
Basta, quasi sempre, dimostrarsi bene informati e arrivare ad un accordo che sia accettabile per entrambi.
Lo so in partenza che ad imbiancare una stanza da me spendo meno.
Ma, come ho scritto, non è il mio mestiere, non ho il tempo e la voglia di farlo, e se lo fa uno del mestiere viene meglio.
Pretendere che lo faccia al costo che pagherei io è irrealistico e totalmente ingiusto.