CaponordForum.com

... Ho appena fatto un tour in Austria di 2000km ... con amici ad un passo molto alto ... E l'anteriore scivolava vistosamente e sinceramente sono rimasto un po' deluso ... Tanto che con delle dunlop sportsmart ci ho fatto soli 3000 km.... al posteriore non c'è rimasto quasi niente ... però all'anteriore e quasi nuova .... Se il passo e' sostenuto ma non eccessivo non ci sono problemi ... ma appena alzo il ritmo l'anteriore non si sente in inserimento e scivola molto .. Qualcuno ha la stessa sensazione e ha provato a caricare la forca anteriore? ... Mi era capitato, con un africa twin, che per uso prettamente stradale ho caricato di qualche mm la forca con ottimi risultati ... Sono un po' titubante per la reazione del sistema ADD .... Sicuramente proverò a cambiare tipologia di pneumatico .... Grazie e ciao

Controlla quanti giri di precarico ha la molla.
Comunque sui passi capita di trovare tratti, anche di molti km, con asfalto privo di grip o quasi.
Mi è capitato anche sabato sul tratto a sud del Giovo.

Sarebbe interessante sapere a che pressione hai gonfiato le gomme, che impostazione di aDD avevi e se viaggiavi da solo o carico (bagagli+passeggero o solo borse piene)

Quali Sportsmart? Le 2? Lo chiedo perché le avevo sulla DD e non mi sono piaciute un gran che (poco "sincere").. E che pressione? La "canonica" 2,4 bar?
Io uso da un po' di tempo (sono al 6° o 7° treno) le Dunlop Roadsmart III che trovo ottime... Certo l'anteriore, Solo in presenza di asfalti particolarmente lisci, scivola, ma lo farebbe qualsiasi pneumatico in quelle condizioni... Pressione anteriore 2,4 bar (o kg/cmq, se preferisci)

Per il resto direi che una delle principali caratteristiche della CN (come di altre Aprilia) è proprio il feeling e la rigorosità dell'anteriore, per cui quello che riscontri te sicuramente non è normale.-..

.. Le dunlop sportsmart "I" ... Ant 2,3 ... Post 2,6 ... Add avevo prima impostato con pilota + passeggero ... Poi automatico ... Ero da solo con le valigie laterali ... Comunque provo ad abbassare la forca di pochi mm ... Vedremo ........Thanks

Abbassarla? Cioè sfilarla sulle piastre?

... Sfilando le forche sulle piastre, verso terra e quindi si va a caricare l'avantreno ... (E' un lavoro che avevo fatto su un'africa twin, con ottimi risultati) .. Si cambia la ciclistica della moto ... Quindi va fatta di pochi mm(3 per iniziare) e poi si prova un treno di gomme ... Cosa salta fuori ve lo dico

Le moto odierne sono già progettate con il giusto carico all'anteriore...

Secondo me peggiori.

Libero di fare quel che credi, ma penso anche io che non sia cosa da farsi.
Semmai prova a cambiare pneumatico e a gonfiarlo ai valori suggeriti dalla casa.

Dodo84 ha scritto:Le moto odierne sono già progettate con il giusto carico all'anteriore...

Secondo me peggiori.

Non è detto, dipende dallo stile di guida, dalle gomme e dal resto della ciclistica in generale.

Ovviamente ognuno fa come vuole.

Silvio57 ha scritto:Non è detto, dipende dallo stile di guida, dalle gomme e dal resto della ciclistica in generale.

Posso anche essere d'accordo, ma per quale motivo imbarcarsi in una modifica del genere quando potrebbe bastare la sostituzione dello pneumatico?
Alla fine è lui a contatto con l'asfalto...

Ho visto gente (e con questo non intendo alludere a chi ha aperto questo thread, riporto solo quel che ho notato) che lamentava le cose più disparate e poi s'è scoperto che viaggiava con gomme fuori posto o gonfiate in modo inappropriato.
Oppure che viaggiava su asfalto talmente liscio/lucido (oppure pieno di ondulazioni) che il problema era del tutto esterno alla moto.

Ho anche notato, in verità più sulla Dorsoduro che non sulla Caponord, che c'è stata gente che si lamentava di certi "difetti" riscontrati nella guida, legati però al COME la moto veniva guidata.
Succede generalmente a chi proviene da moto sportive o da chi ha un modo di frenare un po' particolare (cioè tira la leva di botto e forte sempre).

Ripeto che non mi riferisco a questo thread né a chi l'ha aperto.
Ho scritto quanto sopra per dire una cosa semplice: molte volte la soluzione a certe cose è relativamente semplice, ed è inutile e sbagliato adottare le maniere forti perché si rischia di perdere il filo che consente di risolvere la cosa.