La Caponord e Motociclismo
Inviato: lunedì 6 maggio 2013, 18:01
Riporto qui un estratto preso da una discussione nata sul DorsoduroForum a riguardo della DD1200.
Andando AMPIAMENTE fuori topic, perché imbeccato da un utente che riportava un dato sui consumi letto nella comparativa sulle MaxiEnduro di Motociclismo di questo mese, sono andato ad analizzare cosa i giornalisti hanno scritto su quel numero e su quello prima.
Ho rilevato delle incongruenze davvero difficili da spiegare, e m'è venuta l'idea di chiedere anche a chi legge di qui - posto di elezione per parlare di CN - cosa ne pensa.
Motociclismo, sul numero di aprile 2013, scrive nel sottotitolo:
"...comoda e piacevole da guidare in relax ma anche veloce e divertente; ben allestita, ricca di elettronica e con il primo mono attivo nel mondo moto...".
Nell'articolo si legge:
"...Il bicilindrico è bellissimo. Ti spara fuori dalle curve con una coppia robustissima e poi allunga con cattiveria fino al limitatore. In questo bel misto da seconda-terza ha davvero tutto quello che server per divertire anche al di là del buonsenso. Quindi no, non fa rimpiangere quei mostri di potenza che sono il Testastretta della Multistrada e il 1190 Adventure - e sinceramente a parte una pista o un'autostrada tedesca non ci vengono in mente molti altri posti dove davvero si riescano a sfruttare tutti quel CV: già ne avanzano 125...".
Quanto ai consumi, per quel che può valere la rilevazione di un giornale (per avere un dato un po' meno vago, è opportuno che ciascuno è bene faccia le SUE personali misurazioni sulle SUE strade e col SUO stile di guida...), IN MOTO di maggio riporta 16,4Km/litro in percorso extraurbano, con un'autonomia di 392Km.
DueRuote di maggio, che ha fatto pure lui una comparativa simile a Motociclismo, scrive invece 13,5Km/litro (media rilevata durante il viaggio).
Se già la differenza tra le due misurazioni mi sembra eccessiva, i 16,4 raffrontati con gli 11 dichiarati da Motociclismo in maggio mi sembrano abissali.
Nemmeno la DD1200, con la nuova mappa e a punto con la lambda e tutto il resto, fa quelle percorrenze.
Quindi qualcuno si sbaglia...
Non c'è motivo per cui la Caponord consumi più di una DD.
Quanto ai "buchi di erogazione"...
Io l'ho guidata e francamente non ho percepito niente che non andasse.
Se si pensa che una moto debba avere un'erogazione perfettamente piatta, si sta sulla luna.
La curva di coppia (e di potenza) si chiama "curva" proprio perché non è rettilinea.
Potrà esserci pure qualche leggero avvallamento, che sarà magari risolto con una release ulteriore della mappa (per fortuna la si può cambiare! Un tempo quel che compravi te lo tenevi!), ma parliamo di roba impercettibile.
Leggendo poi tutte le recensioni della Caponord OnLine e su carta, ho trovato quasi ovunque consensi unanimi e spesso entusiastici.
Su Motociclismo di maggio, ora in edicola, c'è pure la comparativa tra la Dorsoduro 1200 e la nuova HyperMotard.
Mi vengono spontanee alcune considerazioni su delle ulteriori incongruenze davvero difficili da spiegare.
La recensione della Caponord fatta in aprile (a firma di Meloni, Aliverti e Villa) era fondamentalmente molto positiva. Ma fa a pesantemente botte con quella scritta nel numero successivo (articolo sempre di Aliverti con la collaborazione di Villa, sicché la stessa gente).
In aprile, riguardo alle sospensioni aDD, scrivono:
"La singolarità dell'aDD è che la taratura cambia in modo avvertibile e continuo adattandosi alle diverse situazioni di guida.
...
E' come avere tra le gambe una moto diversa per ogni metro di strada! O meglio... la miglior moto possibile per ogni metro di strada: precisa in inserimento, stabile in percorrenza, (abbastanza) maneggevole nei cambi di direzione, comoda sulle buche. Non è cosa da poco."
Sempre in aprile, riguardo al parabrezza, aggiungono:
"Piove di brutto, qui nel cagliaritano dove siamo a provare la Caponord.
. . .
La protezione offerta dall'aria e dalla pioggia, giocoforza è il primo (aspetto importante), e l'endurona di Noale si fa apprezzare. Le gambe sono modestamente riparate dalla carenatura, le mani stanno pure meglio (viva i paramani!) e il plexyglass regolato nella posizione più alta, senza interferire con lo sguardo del pilota, protegge bene busto e casco, lasciando solo le spalle a bagnarsi un po'."
Con queste premesse, non mi spiego perché le stesse persone hanno poi scritto in maggio:
sulle sospensioni
"Un'ipotesi potrebbe essere lo scarso feeling trasmesso con la sospensione elettronica, troppo difficile da prevedere nelle sue risposte per noi cresciuti a pane e monoammortizzatore analogico. Ogni innovazione necessita sempre di un breve periodo di messa a punto. Ricordate i primissimi ABS e i primissimi controlli di trazione? Appunto. L'altra ipotesi è che questo fenomeno, a dire il vero quasi impercettibile, sia innescato dall'effetto vela delle braccia"
sull'aerodinamica
"Va meglio in autostrada, dove la protezione aerodinamica è abbastanza buona".
Cioè?
Tra le curve, a bassa velocità, le braccia fanno vela e in autostrada, viaggiando veloci, no???
Va detto che il test in Sardegna l'hanno fatto prevalentemente sul bagnato, e solo al termine - lo scrivon loro - sono poi riusciti a farsi un giro con velocità più alte sull'asciutto.
Concordano che sul bagnato da una sicurezza impagabile e pressoché unica, ma sostengono che le "magagne" emergono sull'asciutto.
Sarà!
Non vedo come delle sospensioni che ti offrono "la miglior moto possibile per ogni metro di strada" (loro parole testuali) diventino all'improvviso vaghe e peggiori di quelle tradizionali.
Da notare come la "stroncatura" viene poi tamponata con un "questo fenomeno, a dire il vero quasi impercettibile" messo lì dove nessuno ci fa più caso perché ha ormai memorizzato il messaggio forte: fanno caha!
Resto perplesso...
Riguardo al cupolino gli articoli di aprile e maggio sembra concordino, ma allora come mai nella sezione "PIACE/NON PIACE" viene scritto che il "cupolino è poco protettivo"???
Lo è o non lo è?
Come può cambiare così totalmente il giudizio?
Come possono parlare bene di una cosa e poi inserirla tra quelle criticabili?
Altro spezzone dell'articolo di maggio:
"...ha una vistosa flessione della curva di coppia ai medi regimi. La zona incriminata va dai 4500 ai 6500 giri. In buona sostanza il bicilindrico a L risulta poco intonato a una crossover che - lo dice il nome stesso - si propone per lunghi viaggi".
Ad aprile avevano scritto "Un'altra cosa che si fa notare è la facilità di gestione del motore. Un bicilindricone molto generoso ai bassi, con una tale dolcezza nella risposta del gas da non farci nemmeno prendere in considerazione l'ipotesi di mettere la mappatura Rain. Va benissimo la Touring, che mescola in modo azzeccato protezza e trattabilità"
Dunque?
Del buco abissale, largo ben DUEMILA giri, non se ne erano accorti?
Se hanno girato con l'acqua, DEVONO essere rimasti sempre in quel range.
Non l'hanno notato?
Resto stupefatto!
Hanno notato un "difetto" nell'Aprilia e l'hanno taciuto?
Oppure se ne sono resi conto guardando i grafici?
Bei tester, sì!
E dei consumi vogliamo parlarne?
Partiamo dalla Dorsoduro 1200, che pur non diventando proprio economa, con la mappa nuova ha nettamente migliorato questo aspetto.
La Caponord, per via della rapportatura più distesa, della migliore protezione/penetrazione aerodinamica, di una gestione del motore ottimizzata, di corpi farfallati di misura inferiore e di un ulteriore iniettore consumerà di certo meno, non credete?
NO!
Nell'articolo riportano che ciuccia circa il 20% in più delle concorrenti, e nella scheda tecnica infatti riportano un pessimo 11,04 Km/litro.
11 pagine dopo (magia dei numeri) c'è la scheda coi rilevamenti della DD1200:
11,2 Km/l in urbano, 12,7 in extraurbano e 12,2 in autostrada.
Vi pare possibile che la CN, durante un test TURISTICO, abbia consumato più di una DD provata in una comparativa tirata contro la rivale HyperMotard?
Già se prendessimo come riferimento i valori della DD1200 (non è dato sapere se con la mappa 2013. Non è scritto, anche se lo presumo), ovvero i 12,7Km/l in extraurbano, la Caponord risulterebbe in linea con la gran parte della concorrenza.
Altro che BMW e Ducati - tu guarda che combinazione! - svettano con un dato superiore ai 14Km/l.
Ma tutte le altre son sotto i 13.
Mi sembra evidente che qualcosa non torna.
Ma nemmeno per un po'!
Aggiungo che la Caponord ha un serbatoio che hanno misurato tenere 23,4 litri, quando BMW ce l'ha da 20,1, Ducati da 19,1 e Thriumph da 19,6.
Quindi, in termini di autonomia, non vedo differenze particolarmente sensibili.
Io davvero non capisco.
Esaltano i pregi di alcune così come i difetti di altre.
Ma sempre dando il senso di "gestire" la cosa per non scontentare nessuno.
Che dire dei pulsanti del manubrio bloccati sulla BMW?
Della pinza freno posteriore bloccata (tutto s'è surriscaldato, rendendo inservibile il retrotreno) della Ducati?
Del meccanismo delle borse KTM inceppato (un optional da 905 Euro! Sulla CN sono di serie!)?
Del cupolino della Honda e del relativo freno di stazionamento inservibile?
C'è una foto sulla rivista in cui si vede la Caponord nel mezzo di un'onda, con l'acqua a metà delle borse.
Però, magicamente, tutto ha sempre funzionato benissimo...
Sono io che sono malizioso e penso ad un errore nelle misurazioni?
Oppure anche a Voi qualcosa non torna?
Motociclismo non è mai stato particolarmente tenero con la casa di Noale, però ha dovuto convenire che nelle ultime due edizioni della comparativa delle HyperSport la RSV4 è risultata la migliore per due anni di seguito.
E nell'articolo in cui si compara la Dorsoduro 1200 con la nuova HyperMotard affermano che, in termini di prestazioni pure, la migliore è la veneta.
Che abbiano pensato "Oddio! Non possiamo continuare a dire che le Aprilia son tutte buone altrimenti perdiamo credibilità e pensano che ci abbiano pagati?"
E' una battuta, ma in quel che hanno scritto questo mese sulla Caponord, anche se sono sicuramente di parte (io!), non ci vedo la moto che ho guidato.
Anche se sono un chiodo, un buco nell'erogazione largo 2000 giri e che parte ai 4500 l'avrei notato.
Idem il fatto di avere sotto al sedere delle sospensioni "vaghe".
Invece mi è sembrata una moto davvero piacevole e che infondesse sicurezza.
L'ho provata qualche ora e sull'asciutto.
Boh?
Avanti coi commenti e i pensieri
Andando AMPIAMENTE fuori topic, perché imbeccato da un utente che riportava un dato sui consumi letto nella comparativa sulle MaxiEnduro di Motociclismo di questo mese, sono andato ad analizzare cosa i giornalisti hanno scritto su quel numero e su quello prima.
Ho rilevato delle incongruenze davvero difficili da spiegare, e m'è venuta l'idea di chiedere anche a chi legge di qui - posto di elezione per parlare di CN - cosa ne pensa.
Per quanto riguarda la CN, motociclismo gli da 11 km/l e buchi nell'erogazione
Motociclismo, sul numero di aprile 2013, scrive nel sottotitolo:
"...comoda e piacevole da guidare in relax ma anche veloce e divertente; ben allestita, ricca di elettronica e con il primo mono attivo nel mondo moto...".
Nell'articolo si legge:
"...Il bicilindrico è bellissimo. Ti spara fuori dalle curve con una coppia robustissima e poi allunga con cattiveria fino al limitatore. In questo bel misto da seconda-terza ha davvero tutto quello che server per divertire anche al di là del buonsenso. Quindi no, non fa rimpiangere quei mostri di potenza che sono il Testastretta della Multistrada e il 1190 Adventure - e sinceramente a parte una pista o un'autostrada tedesca non ci vengono in mente molti altri posti dove davvero si riescano a sfruttare tutti quel CV: già ne avanzano 125...".
Quanto ai consumi, per quel che può valere la rilevazione di un giornale (per avere un dato un po' meno vago, è opportuno che ciascuno è bene faccia le SUE personali misurazioni sulle SUE strade e col SUO stile di guida...), IN MOTO di maggio riporta 16,4Km/litro in percorso extraurbano, con un'autonomia di 392Km.
DueRuote di maggio, che ha fatto pure lui una comparativa simile a Motociclismo, scrive invece 13,5Km/litro (media rilevata durante il viaggio).
Se già la differenza tra le due misurazioni mi sembra eccessiva, i 16,4 raffrontati con gli 11 dichiarati da Motociclismo in maggio mi sembrano abissali.
Nemmeno la DD1200, con la nuova mappa e a punto con la lambda e tutto il resto, fa quelle percorrenze.
Quindi qualcuno si sbaglia...
Non c'è motivo per cui la Caponord consumi più di una DD.
Quanto ai "buchi di erogazione"...
Io l'ho guidata e francamente non ho percepito niente che non andasse.
Se si pensa che una moto debba avere un'erogazione perfettamente piatta, si sta sulla luna.
La curva di coppia (e di potenza) si chiama "curva" proprio perché non è rettilinea.
Potrà esserci pure qualche leggero avvallamento, che sarà magari risolto con una release ulteriore della mappa (per fortuna la si può cambiare! Un tempo quel che compravi te lo tenevi!), ma parliamo di roba impercettibile.
Leggendo poi tutte le recensioni della Caponord OnLine e su carta, ho trovato quasi ovunque consensi unanimi e spesso entusiastici.
Su Motociclismo di maggio, ora in edicola, c'è pure la comparativa tra la Dorsoduro 1200 e la nuova HyperMotard.
Mi vengono spontanee alcune considerazioni su delle ulteriori incongruenze davvero difficili da spiegare.
La recensione della Caponord fatta in aprile (a firma di Meloni, Aliverti e Villa) era fondamentalmente molto positiva. Ma fa a pesantemente botte con quella scritta nel numero successivo (articolo sempre di Aliverti con la collaborazione di Villa, sicché la stessa gente).
In aprile, riguardo alle sospensioni aDD, scrivono:
"La singolarità dell'aDD è che la taratura cambia in modo avvertibile e continuo adattandosi alle diverse situazioni di guida.
...
E' come avere tra le gambe una moto diversa per ogni metro di strada! O meglio... la miglior moto possibile per ogni metro di strada: precisa in inserimento, stabile in percorrenza, (abbastanza) maneggevole nei cambi di direzione, comoda sulle buche. Non è cosa da poco."
Sempre in aprile, riguardo al parabrezza, aggiungono:
"Piove di brutto, qui nel cagliaritano dove siamo a provare la Caponord.
. . .
La protezione offerta dall'aria e dalla pioggia, giocoforza è il primo (aspetto importante), e l'endurona di Noale si fa apprezzare. Le gambe sono modestamente riparate dalla carenatura, le mani stanno pure meglio (viva i paramani!) e il plexyglass regolato nella posizione più alta, senza interferire con lo sguardo del pilota, protegge bene busto e casco, lasciando solo le spalle a bagnarsi un po'."
Con queste premesse, non mi spiego perché le stesse persone hanno poi scritto in maggio:
sulle sospensioni
"Un'ipotesi potrebbe essere lo scarso feeling trasmesso con la sospensione elettronica, troppo difficile da prevedere nelle sue risposte per noi cresciuti a pane e monoammortizzatore analogico. Ogni innovazione necessita sempre di un breve periodo di messa a punto. Ricordate i primissimi ABS e i primissimi controlli di trazione? Appunto. L'altra ipotesi è che questo fenomeno, a dire il vero quasi impercettibile, sia innescato dall'effetto vela delle braccia"
sull'aerodinamica
"Va meglio in autostrada, dove la protezione aerodinamica è abbastanza buona".
Cioè?
Tra le curve, a bassa velocità, le braccia fanno vela e in autostrada, viaggiando veloci, no???
Va detto che il test in Sardegna l'hanno fatto prevalentemente sul bagnato, e solo al termine - lo scrivon loro - sono poi riusciti a farsi un giro con velocità più alte sull'asciutto.
Concordano che sul bagnato da una sicurezza impagabile e pressoché unica, ma sostengono che le "magagne" emergono sull'asciutto.
Sarà!
Non vedo come delle sospensioni che ti offrono "la miglior moto possibile per ogni metro di strada" (loro parole testuali) diventino all'improvviso vaghe e peggiori di quelle tradizionali.
Da notare come la "stroncatura" viene poi tamponata con un "questo fenomeno, a dire il vero quasi impercettibile" messo lì dove nessuno ci fa più caso perché ha ormai memorizzato il messaggio forte: fanno caha!
Resto perplesso...
Riguardo al cupolino gli articoli di aprile e maggio sembra concordino, ma allora come mai nella sezione "PIACE/NON PIACE" viene scritto che il "cupolino è poco protettivo"???
Lo è o non lo è?
Come può cambiare così totalmente il giudizio?
Come possono parlare bene di una cosa e poi inserirla tra quelle criticabili?
Altro spezzone dell'articolo di maggio:
"...ha una vistosa flessione della curva di coppia ai medi regimi. La zona incriminata va dai 4500 ai 6500 giri. In buona sostanza il bicilindrico a L risulta poco intonato a una crossover che - lo dice il nome stesso - si propone per lunghi viaggi".
Ad aprile avevano scritto "Un'altra cosa che si fa notare è la facilità di gestione del motore. Un bicilindricone molto generoso ai bassi, con una tale dolcezza nella risposta del gas da non farci nemmeno prendere in considerazione l'ipotesi di mettere la mappatura Rain. Va benissimo la Touring, che mescola in modo azzeccato protezza e trattabilità"
Dunque?
Del buco abissale, largo ben DUEMILA giri, non se ne erano accorti?
Se hanno girato con l'acqua, DEVONO essere rimasti sempre in quel range.
Non l'hanno notato?
Resto stupefatto!
Hanno notato un "difetto" nell'Aprilia e l'hanno taciuto?
Oppure se ne sono resi conto guardando i grafici?
Bei tester, sì!
E dei consumi vogliamo parlarne?
Partiamo dalla Dorsoduro 1200, che pur non diventando proprio economa, con la mappa nuova ha nettamente migliorato questo aspetto.
La Caponord, per via della rapportatura più distesa, della migliore protezione/penetrazione aerodinamica, di una gestione del motore ottimizzata, di corpi farfallati di misura inferiore e di un ulteriore iniettore consumerà di certo meno, non credete?
NO!
Nell'articolo riportano che ciuccia circa il 20% in più delle concorrenti, e nella scheda tecnica infatti riportano un pessimo 11,04 Km/litro.
11 pagine dopo (magia dei numeri) c'è la scheda coi rilevamenti della DD1200:
11,2 Km/l in urbano, 12,7 in extraurbano e 12,2 in autostrada.
Vi pare possibile che la CN, durante un test TURISTICO, abbia consumato più di una DD provata in una comparativa tirata contro la rivale HyperMotard?
Già se prendessimo come riferimento i valori della DD1200 (non è dato sapere se con la mappa 2013. Non è scritto, anche se lo presumo), ovvero i 12,7Km/l in extraurbano, la Caponord risulterebbe in linea con la gran parte della concorrenza.
Altro che BMW e Ducati - tu guarda che combinazione! - svettano con un dato superiore ai 14Km/l.
Ma tutte le altre son sotto i 13.
Mi sembra evidente che qualcosa non torna.
Ma nemmeno per un po'!
Aggiungo che la Caponord ha un serbatoio che hanno misurato tenere 23,4 litri, quando BMW ce l'ha da 20,1, Ducati da 19,1 e Thriumph da 19,6.
Quindi, in termini di autonomia, non vedo differenze particolarmente sensibili.
Io davvero non capisco.
Esaltano i pregi di alcune così come i difetti di altre.
Ma sempre dando il senso di "gestire" la cosa per non scontentare nessuno.
Che dire dei pulsanti del manubrio bloccati sulla BMW?
Della pinza freno posteriore bloccata (tutto s'è surriscaldato, rendendo inservibile il retrotreno) della Ducati?
Del meccanismo delle borse KTM inceppato (un optional da 905 Euro! Sulla CN sono di serie!)?
Del cupolino della Honda e del relativo freno di stazionamento inservibile?
C'è una foto sulla rivista in cui si vede la Caponord nel mezzo di un'onda, con l'acqua a metà delle borse.
Però, magicamente, tutto ha sempre funzionato benissimo...
Sono io che sono malizioso e penso ad un errore nelle misurazioni?
Oppure anche a Voi qualcosa non torna?
Motociclismo non è mai stato particolarmente tenero con la casa di Noale, però ha dovuto convenire che nelle ultime due edizioni della comparativa delle HyperSport la RSV4 è risultata la migliore per due anni di seguito.
E nell'articolo in cui si compara la Dorsoduro 1200 con la nuova HyperMotard affermano che, in termini di prestazioni pure, la migliore è la veneta.
Che abbiano pensato "Oddio! Non possiamo continuare a dire che le Aprilia son tutte buone altrimenti perdiamo credibilità e pensano che ci abbiano pagati?"
E' una battuta, ma in quel che hanno scritto questo mese sulla Caponord, anche se sono sicuramente di parte (io!), non ci vedo la moto che ho guidato.
Anche se sono un chiodo, un buco nell'erogazione largo 2000 giri e che parte ai 4500 l'avrei notato.
Idem il fatto di avere sotto al sedere delle sospensioni "vaghe".
Invece mi è sembrata una moto davvero piacevole e che infondesse sicurezza.
L'ho provata qualche ora e sull'asciutto.
Boh?
Avanti coi commenti e i pensieri