Bah!
Sai quante "voci di corridoio" si sentono tutti i giorni su qualsiasi argomento in qualsiasi settore?
Di persone che parlano ce ne sono un'infinità e, per via del fatto che si dice tutto e il contrario di tutto, può anche darsi che a giochi fatti qualcuna di queste voci finisca col corrispondere a quel che davvero è successo.
Ma tra essere verosimile ed essere vera, ci corre come il mangiare e lo stare a guardare
Io e pochi altri abbiamo avuto il privilegio di fare un salto a Noale per vedere in anteprima la "maquette" della moto, quando ancora era in fase di sviluppo, e di essere intervistati per un buon 3 ore dalle varie persone che stavano seguendo il progetto.
Poi son stato in Sardegna quando la prima CN è stata presentata alla Stampa.
Ho cenato, la sera prima del giro, con un paio dei collaudatori, persone del marketing e dell'ufficio stampa.
Sarò anche un ingenuo credulone, ma la sensazione è che tutto volessero tranne che "intortarmi", o convincermi che Cristo fosse morto dal freddo.
Si è parlato di tante cose, oltre che della Caponord, e talvolta ho ricevuto risposte che non potrei per niente definire preconfezionate. Ho letto tanta sincerità, in quel che ci si diceva.
Tutto ciò premesso, e ti prego di considerare tutto questo post come il mio solo punto di vista (di certo non un'opposizione alle tue idee né un tentativo di farti cambiare parere
), penso che in ogni azienda ci sia la logica tendenza all'ottimizzazione.
Mi riferisco in questo caso al fatto di riutilizzare, adattandole, componenti già presenti.
E' innegabile il legame di parentela che c'è tra la Dorsoduro 1200 e la Caponord.
Basta osservare non solo la cubatura del motore ma pure ampie parti della ciclistica.
Però, come peraltro ci fu raccontato, sono moto davvero MOLTO diverse.
Per destinazione d'uso e indole.
Svariate parti del motore son state riprogettate e, in tutta franchezza, mi sembra un po' forzata la tesi secondo la quale avevano i magazzini pieni di motori e, per non buttarli via, si sono inventati una moto.
In primis perché la "tiratura" che ha avuto la Dorsoduro 1200 non è mai stata esagerata e, coi problemi occupazionali che ci son stati (e ci sono) la linea produttiva non ha funzionato ininterrottamente.
Per quale motivo produrre molti motori in più di quelli che sarebbero serviti (più un'adeguata scorta per riavviare la produzione quando fosse servito)?
Io la cosa la leggo, come ho scritto, nell'ottica della ottimizzazione.
Se mi serve un motore di una certa cilindrata e potenza per montarlo su di una moto nuova, prima di partire dal foglio bianco provo a capire se quel che ho in casa può essere adattato.
Quel 1200 poteva fare alla bisogna, sono intervenuti per modificarlo (corpi farfalllati, mappatura, scarico etc. e chiusa lì.
Che poi il passaggio alle nuove normative lo avrebbe messo fuori uso, perché l'adeguamento sarebbe costato troppo, è un altro discorso.
Sono il primo ad essere dispiaciuto del fatto che la CN è uscita di scena così prematuramente.
Sono anche io convinto che si potevano fare altri sforzi e che degli errori di valutazione (in vari modi e settori) siano stati commessi.
Però, sinceramente, ad arrivare a pensare che abbiano messo in piedi una moto in due versioni solo per "finire i motori" di un altro modello...
Mah!
A me riesce davvero difficile crederlo
Poi vai a sapere.
Probabilmente, per avere un quadro attendibile dei perché e dei percome, bisognerebbe aver vissuto la cosa dall'interno, ad un livello sufficientemente alto da aver visto coi propri occhi come è girato il fumo e aver capito i perché.
E a quel livello, credimi, è difficile che le persone si lascino scappare chiacchiere sull'argomento mentre prendono il caffè durante una pausa.
A Noale ci son stato parecchie volte e ti posso dire che sulle moto in uscita o sui dettagli di certe faccende non si sbottonano nemmeno con la moglie
E non è questione di tenere il segreto di stato per paura di rappresaglie legali, ma di semplice serietà professionale.
In generale, per concludere, lascia che i ragli dei somari salgano alla luna senza prestarci troppa attenzione.
Primo o poi qualcuno sembrerà il nitrito di un cavallo da corsa, ma sempre da un asino sarà uscito