quando torneremo in moto ?

[giuliano66]

io vado a fare la spesa con la moto ma mi manca il giretto domenicale e voi ? chissà quando potremo fare turismo in moto..................

[Marlon]

Bella domanda!

Se non prorogheranno il lockdown, e spero davvero non lo facciano (altrimenti la gente smetterà d'essere disciplinata come lo è stata fin'ora), son convinto che un po' di limitazioni rimarranno.
Limitazioni abbastanza poco sensate, se viste nell'ottica del motociclista.

Se già il rischio di infettare o infettarsi girando in posti poco affollati non ne vedo molto, non comprenderei perché restare nella mia provincia (è un esempio...) potrebbe portare benefici rispetto a girare anche fuori.

A parte le situazioni in cui uno è ai margini di un confine, e sono molte più di quanto si pensi, non riuscirei a trovare una spiegazione razionale al divieto di varcare un confine regionale.
Questo, sia chiaro, rispettando al 100% le prescrizioni e il buonsenso.
Cioè NON uscire di casa se non ci si stente bene o si ha la febbre, rispettare la distanza di sicurezza (tra i veicoli ma pure tra le persone), evitare ogni genere di assembramento, non toccare a caso ogni cosa che capita e comunque indossare le protezioni (guanti, casco, paraschiena, abbigliamento tecnico E mascherina, quando ci si ferma).

Però, nonostante ritenga insensati questi limiti, ho la sensazione che ce li imporranno.

Ho anche la sensazione che la stretta sui controlli si farà un po' più blanda, anche per il traffico che è già progressivamente aumentato, e qualche girata ce la consentiranno.
Ecco, magari fare un salto al bar in cima al passo lo eviterei.
Per il resto vedremo.

Speriamo che i numeri continuino a indicare un calo delle infezioni e che tutti si comportino in modo responsabile.
Così che ci lasciono aprire i garage e fare una delle cose che ci piace fare.

[Loris123macchine]

Buonasera, anche io come voi sono impaziente .
Nono vedo l'ora di potermi muovere un po,anche perche purtroppo mi ritrovo momentaneamente appiedato e x ciò prima di dare un po di sfogo alla nostra passione avrò anche il problema di procurarmi il mezzo ,anche se la scelta e in parte fatta.
Personalmente ritengo che se mi daranno modo di poter girare in ambito regionale(sia pure con tutti gli accorgimenti del caso) sarebbe già un modo x poter scaricare la tensione accumulata restando a casa quasi 2 mesi con moglie e figli
(ne ho 2 di 18 anni anche loro con passione x la moto che dovrebbero a breve iniziare la A2).
Spero che dal 4 maggio ci sia un allentamento anche per tutta la filiera che ruota attorno alla nostra passione che in questo periodo sta veramente andando in forte sofferenza.
Scusate se mi permetto un piccolo OT ma vorrei segnalare che ho visto dei post che mi sembrano palesemente delle pubblicità, e ne approfitto x chiedervi come vanno segnalate eventualmente.

[Marlon]

Da quel che si è sentito ieri, a partire dal 4 maggio ci dovrebbe essere un po' di libertà in più. anche se solo in ambito della propria regione.

Più che per questioni di sanità, credo abbiano lasciato questo vincolo per evitare che la gente si senta autorizzata a far quel che gli pare.
Infatti mi è sembrato di capire che pure per fare un po' di attività all'aperto (camminata o corsetta) è consigliabile aver con sé quella dannata autocertificazione.
Non tanto perché serva ma solo perché sveltisce l'eventuale controllo.

Questo ho capito, ma vedremo di certo nei prossimi giorni spuntare dei chiarimenti e delle spiegazioni.
Speriamo non sian "deduzioni" ma vere e proprie indicazioni "certificate".
Che qui, col fatto che tutti dicono la loro, non ci si capisce più una sega!

Il problema, come spesso succede, è che non riescono praticamente mai a esser chiari e circostanziati.
Definire dei parametri facili da identificare e quindi rispettare non fa parte del loro essere.
C'è sempre spazio all'interpretazione.
C'è sempre un "però", un "tuttavia"...
E che diamine!
Se mi dici "superati i 50 Km/h in città ti faccio la multa" è chiaro.
Dirmi invece "superata la tolleranza del 10% applicata sul limite massimo imposto in quel tratto di strada. fino a un massimo di 5Km/h se il limite è di 50 e dl 10% se superiore, tenendo conto delle condizioni atmosferiche, di traffico e dello stato del manto stradale" un bel po' meno.
La miseria!

Hanno vietato l'attività motoria tranne quella che potresti svolgere "in prossimità della tua abitazione".
Che significa?
Che posso girare come un cretino intorno all'isolato?
Che posso allontanarmi dal portone di casa per 50? 100? 1000 metri?
Cosa si intende per "vicino"?

L'ufficio ce l'ho a 3Km e lo ritengo vicino, perché ce l'ho avuto a più di 20 per molti anni.
Ma c'è chi prende l'auto anche per andare al bar che sta a 300 metri da casa.
Se mi faccio una passeggiata "nei dintorni", a camminare per 10/15Km ci metto poco.
E non ho fatto niente di esagerato, per come sono abituato.

Staremo a vedere cosa diranno di più preciso e dettagliato nei prossimi giorni, che le ultime novità sono roba di qualche ora fa.

Io spero davvero che sia possibile far qualche giratina.
Con la massima cautela e rispettando le regole di buon senso.

Riguardo alla "pubblicità", ti dico che qui sul CNForum si son sempre tenute le maglie un po' più larghe rispetto al DorsoduroForum.
Nel senso che, per le dimensioni e per il fatto che è frequentato da persone di età e maturità (si spera) un po' più "tranquille", non ci son stati molti episodi di gente che se ne è approfittata.
Ad ogni maniera puoi scrivere senza problemi allo staff (e.s.: me e DoDo84) tramite un MP (Messaggio Privato)

[giuliano66]

mi sa che con il moto turismo si vada al 1 giugno , sempre che non ci siano troppi contagi con queste parziali aperture

[Loris123macchine]

Buonasera
Manco io sono riuscito a capirci un granché,poi stasera nei vari TG hanno iniziato a parlare di lamentele per mancata riapertura delle cerimonie religiose.
Ora io non voglio mettermi a far polemica ma se riaprono alle cerimonie religiose con ingresso contingentato e dpi mi sembra un controsenso non aprire tutte le altre attività dove x altro è più facile controllare i cosiddetti assembramenti, e tanto meglio liberalizzare gli spostamenti,perlomeno all'interno della regione,con tutti gli accorgimenti del caso.
Dal mio punto di vista sarei più per una sensibilizzazione x quanto riguarda l'uso delle protezioni piuttosto che x riaperture a spot che lasciano sempre un dubbi sul perche lui si ed io no,io nei giorni che sono uscito x fare la spesa nella mia zona ho notato che in giro tutti avevano guanti e mascherina quindi la gente per buona parte si è già adattata.
Non vedo x altro quale rischio di contagio provocherebbe per se e per gli altri un motociclista che gira da solo o in coppia con la moglie(con cui dorme e vive a stretto contatto).
La cosa che mi da fortemente fastidio è che per fare sti provvedimenti hanno anche nominato un teen di "esperti"
che pagheremo noi x fare il lavoro x cui sono strapagati già i nostri politici,ed intendo tutti che siano al governo o dall'opposizione,succedesse in una normale azienda degna di tale nome sarebbero licenziati .
Scusate lo sfogo.
Vedremo come si evolve la cosa,anche se mi resta la sensazione di quelle cose fatte alla"c di c"come si dice dalle mie parti.

[Silvio57]

Buonasera
Non vedo x altro quale rischio di contagio provocherebbe per se e per gli altri un motociclista che gira da solo o in coppia con la moglie(con cui dorme e vive a stretto contatto).
La cosa che mi da fortemente fastidio è che per fare sti provvedimenti hanno anche nominato un teen di "esperti"
che pagheremo noi x fare il lavoro x cui sono strapagati già i nostri politici,ed intendo tutti che siano al governo o dall'opposizione,succedesse in una normale azienda degna di tale nome sarebbero licenziati .

Concordo in toto.

[Marlon]

Sai,
son tante le incongruenze cui abbiamo assistito.
Capisco la cautela ma mi piace poco la mancanza di senso che c'è in certe limitazioni.

Il problema è che qualsiasi cosa tu possa decidere, ci sarà sempre qualcuno che è scontento.
Un po' perché siamo un paese di "commissari tecnici" e un po' perché ciascuno ha la propria visione delle cose.
Giusta o sbagliata che sia.

Guarda ad esempio l'America.
Come si fa a continuare e credere in un Presidente che se ne esce con puttanate tipo "magari ci si inietta del disinfettante e si fa morire il virus".
Verissimo, per carità!
Peccato che poi muoia pure la persona

Eppure... nei sondaggi è sostanzialmente stabile.


Un'altra cosa che capisco è che se dicessero davvero "siamo certi che farete i bravi, quindi ora potete andare dove vi pare", ci sarero un buon numero di cretini che manderebbero a puttante tutta la sofferenza che abbiamo patito fin'ora standocene buoni buoni a casa nostra.

La madre dei cretini è sempre incinta, si sa.
E ti pare che i più deficienti non abbiano pensato di procreare, durante la quarantena?

Hai ragionissima nel dire che di male, a girare in moto, se ne può fare ben poco.
Così come nessun pedone solitario avrebbe rischiato o fatto rischiare niente andandosene per conto suo in giro.

Speriamo solo che i numeri non risalgano troppo.
Un po' succederà lo stesso, è fisiologico.
Ma che non parta nuovamente la bambola e ci vengano richiesti altri sacrifici.
Che il problema non è solo non poter usare la moto, purtroppo.

Intanto, siccome prima di ora trovare queste info è sempre stato un problema, vi passo QUESTO LINK ad un articolo della Gabanelli in cui - finalmente - si confrontano i numeri del 2020 con quelli degli anni precedenti.

Bisognava aspettare per forza tutto 'sto tempo per fare questa analisi?

[giuliano66]

bello QUESTO LINK.......... devo girarlo a qualche mio amico che dice che è un'influenza come un'altra

[Marlon]

L'influenza, già...

Sai quante volte mi son chiesto se il terrorismo psicologico col quale ci hanno martellati con insistenza negli ultimi 5/6 anni per convincerci a fare il vaccino, era davvero suffragato da dati attendibili?

Se prima avevo dei dubbi, ora son quasi certezze.

Non sono un "no-vacs", e nemmeno uno che la prende sottogamba, anzi.
Per miei problemi di salute appartengo alla categoria degli "immunodepressi", quindi ogni starnuto o colpo di tosse dovrebbe farmi trasalire.
Però, al battage pubblicitario legato al vaccino antiinfluenzale ho sempre avuto una reazione fredda.

Sbandieravano "centinaia di migliaia" di persone a casa malate, e decine di migliaia di morti per spaventarti e indurti a fare il vaccino.
Partivano già verso giugno dicendo "ricordati che a settembre è bene tu provveda!".
A settembre ti incalzavano sostenendo che ad inizio autunno sarebbe stato meglio essere già belli protetti.

Poi, siccome ad Halloween ancora nessuno s'era spaventato abbastanza, e tutte questa evidenza di un'epidemia influenzale nessuno l'aveva vista, ti saltavano addosso dicendoti "il picco sarà raggiunto a fine anno: quando i ragazzi torneranno da scuola per le feste".
Però, dopo l'Epifania, delle migliaia di malati nessuno ne aveva ancora verificato l'esistenza.
Così provavano a convincerti che eri ancora in tempo a iniettarti la tua dose.

Di fatto, a parte un po' di malessere, né io né i colleghi né parenti o amici hanno mai manifestato sintomi tali da far pensare all'influenza.
Se ti cola il naso e tossisci un po', dopo che a dicembre hai magari preso un po' di freddo, non mi sembra sia cosa strana o anomala.

Insomma: non ho mai capito se il problema è reale o ipotetico.
E se le cose reali le mettiamo per un attimo da un lato, le supposte dove le mettiamo???

Il guaio, come sempre, è nei dati.
Nei numeri.

Che di per sé non mentono (la matematica è una scienza esatta!), ma possono prestarsi a mille interpretazioni.

Quando non hai accesso ai dati di prima mano, quando quei numeri non sai come son stati messi insieme, come fai a trarne dei ragionamenti sensati?
Devi davvero fidarti di chi ti dice "sono a letto con l'influenza 500.000 persone" se tu, che magari non conosci il mondo ma un po' di persone intorno le hai, sai che stanno tutti più che bene?

Quello che non si è capito, è che per convincere la gente bisogna presentarsi in maniera credibile.
Fornire le cosiddette "pezze di appoggio", cioè dei numeri plausibili sui quali il ragionamento che si è proposto possa reggersi senza traballare.

In quell'articolo del Corriere c'è molto, ma ancora non abbastanza.
Quanti morti, nella media dei 5 anni precedenti, son legati a incidenti di varia natura?
Non è facile dire quando una morte sia "naturale".
Anche al centenario capita di morire "per colpa di un'aritmia", e non nel sonno.
Ma oggettivamente è anche vero che se tutto funziona al 100%, nessuno vive in eterno.
Prima o poi qualcosa si rompe, l'equilibrio si incrina, e finisci a vedere le margherite dalla parte delle radici.

Qui l'inghippo è già nella raccolta e nella categorizzazione dei casi.
Cosa tutt'altro che semplice e, tra l'altro, non omogenea tra medici e strutture.

Senza pensare a chissà quali imbrogli, sarebbe interessante avere dei dati meno aggregati.
Se dobbiamo ragionarci sopra, servirebbe.
Ma di fatto non te li danno, e devi stare a quel che dice il TG e al virologo che ti spadella "milioni di malati" come fossero noccioline.

Ora che di morti ce ne sono una marea, incasellare le cause e avere numeri certi sarebbe essenziale.
Anche perché, con la fase 2 ormai imminente, su cosa basi i controlli e le verifiche?

Basta.
Ho finito coi miei interrogativi, per oggi.
Portate pazienza.
Sono malato...

[giuliano66]

mi sa che con il 18 si possa iniziare con il mototurismo..........forse non oltre passando la regione..........staremo a vedere

[Loris123macchine]

Ci spero vivamente