Innanzitutto mi spiace moltissimo per quel che è successo.
Non si vorrebbero mai leggere di queste cose, ed il fatto che succeda su di una moto nuova fa ancor più rabbia.
Veniamo al primo dei problemi.
L'olio.
Si è scritto in altre sezioni che in svariati dei primi esemplari era stato inserito un po' di olio più del necessario (parliamo di poca roba, non certo 4 etti...).
Quando si verificano determinate condizioni, l'olio in eccesso esce dall'ormai noto "tubetto" e, se ce l'è un po' più che poco, trafila dal tappino.
Aprilia ha approntato una modifica al blow-by, e diramato una comunicazione tecnica alle officine in maniera che, alla prima occasione (in genere il tagliando dei 1000Km) provveda a ripulire ogni eventuale trafilamento e poi a sostituire la vaschetta così che non debba più succedere alcun ulteriore trafilaggio.
Ovviamente ha invitato i meccanici a inserire la giusta quantità di olio e non un grammo di troppo.
Hai scritto che tuo fratello ha fatto fare il tagliando dei 1000 e poi è partito.
Mi viene da pensare che si sia verificata una delle seguenti condizioni:
- l'officina non ha installato le nuove componenti predisposte da Aprilia
- oppure non ha correttamente/completamente seguito la procedura descritta nella circolare tecnica
- oppure ha messo nella coppa più olio del necessario.
Visto quanto affermato dall'officina che ha soccorso tuo fratello, direi che almeno l'ultima delle ipotesi è plausibile.
Quindi
potremmo affermare che, almeno il primo dei problemi, non l'ha creato la moto in sé quanto chi l'ha assistita.
Sarebbe interessante se ci dicessi che tipo di errore veniva segnalato.
Perché la spia di "errore generico" si accende per richiamare l'attenzione del guidatore, ma è nella parte bassa del display che si può leggere a cosa è legato il problema.
Scrivi che l'errore segnalato dal cruscotto è stato azzerato tramite la chiave di accensione (facendo lo startup 3 volte, i warning vengono cancellati dal display).
Mi viene da pensare che l'officina che ha fatto l'intervento non fosse autorizzata Aprilia, e comunque che non disponesse degli strumenti diagnostici specifici (PADS/Navigator) per poter leggere - ed eventualmente azzerare - i codici di errore interni, che restano memorizzati nella centralina.
Questo potrebbe far pensare che il problema dell'olio (fumo, sporco e altro)
FORSE non era l'unico.
Chi ha avuto perdite d'olio da lì, non ha visto accendersi alcuna spia.
Quindi la faccenda "olio" è stata risolta, ma se ce n'era un'altra, potrebbe essere rimasta lì per rispuntare dopo un po'.
E' una ipotesi.
Un'altra ipotesi è che l'uscita dell'olio possa aver imbrattato qualche contatto, creando a distanza di tempo e chilometri un ulteriore malfunzionamento.
Passiamo ad altro.
Prima e seconda non erano fluide.
E' difficile, se non impossibile, definire quanto un cambio è "fluido".
Ogni moto è diversa, diverse sono le componenti e come esse si accoppiano.
E diversa è la sensibilità di ciascuno come pure le abitudini: chi viene da una Jap 4cil. con 60000Km sul groppone oppure da un ruvido mono ha un'idea di "fluidità" diversa.
Comunque.
Non ho capito se ti riferivi all'inserimento della marcia ("ruvidità" della leva) oppure proprio nel come il motore gira a quelle marce.
Ce lo dirai.
Mi vien da chiedere: il meccanico ha rimesso dentro lo stesso olio che c'era prima o dell'olio nuovo?
La gradazione che è stata inserita, e in generale la "classe" di olio, era quella prescritta dal produttore?
Un olio diverso da quello previsto, provoca a volte un funzionamento meno fluido del cambio...
Ma proseguiamo.
Dopo avervi fatto divertire, al momento del ritorno la moto da i numeri.
Capisco la voglia di tornare a casa, ma davanti ad una manifestazione così evidente di problemi, cosa vi ha indotto a provare a "far finta di nulla" resettando l'errore con la chiave e ripartire?
Voglio esser chiaro: vi capisco!
Ma il voler per forza ripartire a quel modo, equivale a infilare un pezzo di fil di ferro al posto di un fusibile che continua a saltare.
E' evidente che il fusibile non salterà più e tutto riprenderà ad andare, ma è altrettanto evidente che non si è affatto risolta la CAUSA del problema.
E se un fusibile è stato messo lì, è perché serviva a proteggere la moto da danni più grossi.
Diciamo che non è stata una buonissima idea, OK?
Scrivi "
dopo qualche centinaio di km si ripresentavano i problemi discussi in precedenza".
Qualche centinaio significa "almeno 200Km".
E il fatto che la segnalazione d'errore si sia ripresentata non è cosa sorprendente, perché
non è stato affatto risolto il problema ma soltanto "spenta la spia" che lo segnalava.
Se il problema è legato ad un contatto del piffero o a un sensore che ha dato i numeri, probabilmente non è successo nulla di grave.
Se invece la segnalazione era per qualcosa di veramente vitale per il funzionamento della moto, guidare per 200 e più chilometri facendo finta che tutto fosse OK potrebbe aver portato "oltre la soglia di sopportazione" il motore o qualcos'altro, che alla fine ha detto
BASTA.
E' una analisi del tutto mia personale, che prescinde da giudizi verso di Voi o da qualsiasi altra considerazione, sia chiaro!
Non punto il dito verso nessuno, ho semplicemente preso quel che hai scritto e ho elaborato un possibile punto di vista sulla cosa.
Proseguiamo con l'analisi.
Scrivi "
Piano piano riprende il cammino e sfido chiunque a fare un viaggio con la sospensione che non esisteva quale siano state le ripercussioni."
E' una frase che io leggo come "la moto non era ancora ferma, ma segnalava un errore critico ("urgent service") e proseguiva in modalità di "recovery".
Le sospensioni aDD, quando la diagnostica rileva qualcosa che non va, vengono messe in posizione di sicurezza.
Smettono di essere "semiattive" ma funzionano perfettamente: sono delle normalissime sospensioni meccaniche/idrauliche cui vengono disattivati i motorini che sovrintendono alla regolazione dei registri.
Se la vite di regolazione dell'idraulica del tuo ammortizzatore si blocca, e non puoi ammorbidirlo come vorresti, non è che sei senza sospensioni!
Chiaramente il comfort va in buona parte a farsi benedire, ma non è che si rischi chissà cosa: si torna alle solite sospensioni di sempre, magari tendenzialmente tarate sul rigido.
Quindi nessun problema.
Semmai segno che l'autodiagnosi funziona ed interviene.
Vicino a Cosenza la moto non riparte più.
Parli di "esplosione della batteria".
Cosa intendi di preciso?
Che la batteria s'è crepata e ha perso liquido?
O semplicemente che non dava più corrente?
Di batterie saltate per aria non ne ho mai sentite.
Non nel campo motociclistico, ma nemmeno su quelle delle auto.
Cosa possa essere successo, se davvero è saltata, non lo so davvero.
Sovraccarico e tubetto di sfiato dei gas tappato?
Boh?
Sta di fatto che, con la batteria kaputt, di ripartire non poteva esserci verso.
Per cui, magari, non è successo nulla di veramente grave, ma la prosecuzione del viaggio anche in presenza di ogni genere di segnalazione ha finito col comportare un malfunzionamento più grave e al fermo-macchina.
Cosa sia successo nella realtà non so nemmeno ipotizzarlo.
Occorre un meccanico con le palle e la diagnostica usata bene.
Nella centralina dovrebbe esser rimasta traccia di un bel po' di lati.
Va analizzato tutto con cura e competenza.
Cosa che di certo verrà fatta.
Per quel che riguarda la tempistica.
Non so chi abbia in carico la moto oggi (puoi fare un nome, se credi. In zona non è che ce ne siano mille
), ma se dal deposito è stata trasferita lunedì ad un dealer autorizzato, e se questo - come penso - ha contattato subito Aprilia, da lì a quando hai scritto son passati 4 giorni.
Ora.
Hai/avete sicuramente tutte le ragioni per lamentarvi, ma per arrivare a fare una diagnosi assennata e dirvi qualcosa di CERTO, penso sia indispensabile l'intervento di un ispettore di Noale.
Prima di paventare cause e pretendere sostituzioni della moto, dammi retta, aspetta di sapere cosa è davvero successo.
A volte basta un contatto o un sensore che funzionano male e si creano ripercussioni che portano al fermo.
Non solo con l'elettronica di cui è infarcita la moto: succedeva anche ai tempi della meccanica.
Il mio augurio è che la moto vi venga resa in tempi brevi.
E che il fatto di continuare protervamente il viaggio nonostante i molteplici avvertimenti non abbia aggravato il problema iniziale.
Abbiate fede in Aprilia, e vedrete che tutto verrà sistemato in maniera completa e perfetta.
Sono gente serissima, e chi ci lavora è appassionato almeno quanto noi.
Nulla sarà lasciato al casa.
Le minacce di ritorsioni legali e lo scontro frontale, specialmente se premature e ancora immotivate, non portano che all'esacerbazione dei rapporti.
Cosa che non credo convenga a nessuna delle parti in causa.
Questo è il mio parere.
Poi tu e tuo fratello siete adulti e saprete come comportarvi.
In ogni caso teneteci aggiornati sull'evolversi della cosa.
In bocca al... meccanico!