A prescindere da questo:
siete tutti motociclisti con anni e chilometri sul groppone.
Quante volte avete sentito di qualcuno cui s'è svitato il pignone?
E' qui che vorrei arrivare.
Allo scopo di tranquillizzare, non di impaurire.
Di qualsiasi argomento si stia parlando, il concetto di "zero errore" o "zero guasto" può essere perseguito ma - per come la vedo io (opinione personalissima!) - non raggiunto.
Ci si potrà arrivare molto vicini, ma la certezza assoluta non la si avrà mai.
Spesso di parla di "sicurezza a cinque 9", che vuol dire che nel 99,999% dei casi tutti fila liscio.
Ma resta pur sempre quel dannato 0,001% (calcolo statistico. Magari risulta 0,0000001% nella realtà).
Trasferiscilo su una produzione di - poniamo - 10.000 pezzi e vedrai che, purtroppo, a qualcuno potrà succedere di restar fermo.
Magari per cose molto più banali e assolutamente meno pericolose (che so: un connettore che fa male contatto, o lo specchietto che si smolla...).
Ma può succedere.
Questo perché sia gli esseri umani che le stesse macchine (usurandosi, con l'aumento delle tolleranze, o per guasti delle stesse macchine o circuiti che controllano che tutto sia OK) possono sbagliare.
In questa circostanza è indubbio che sia successo, e che la cosa sia grave. Molto.
E, come sicuramente da Aprilia hanno detto, verrà fatta un'indagine e saranno apportate tutte le opportune modifiche alle procedure di controllo e verifica di quel che esce dalle linee propduttive.
Senza dubbio, dopo questo episodio, ci sarà maggiore attenzione e verrà introdotto qualche ulteriore controllo.
Questo ridurrà ulteriormente il già minimo rischio.
Tutti i danni saranno ripristinati nei tempi più brevi, e tu avrai la tua moto meglio che nuova (nuova lo è già: il "meglio" è riferito al fatto che sarà ricontrollato tutto da capo) nei tempi più brevi possibili.
Però, ribadisco il concetto, non devi risalire in sella con l'angoscia.
Non voglio reiterare all'infinito il mantra "può succedere di trovarsi in difficoltà, e non solo per il pignone", ma è la pura verità.
Le statistiche dicono che la maggioranza delle volte la gente si faccia del male in casa o in ufficio.
Viviamo con l'angoscia, quando siamo a casa nostra?
Oppure ci sentiamo sicuri e protetti?
Non dovremmo, ma non si può vivere nel terrore.
La causa statisticamente più rilevante dopo quella è per gli incidenti stradali.
Prevalentemente in città.
La gente crepa più frequentemente sotto casa che non in autostrada.
Dunque?
Quando te la daranno, e potrai ricominciare ad usarla, non ti far prendere dalla morsa allo stomaco, che finiresti soltanto col viaggiarci contratto e rischiare di più.
Come dice qualcuno: "stai sereno".
E state sereni tutti.
Aprilia è una ditta piena di gente appassionata al proprio lavoro e che prende queste cose con la MASSIMA attenzione.
Prende in considerazione tutti questi episodi con atteggiamento estremamente critico, e non lesina risorse per far sì che non debbano più succedere.
Oltretutto, nel tuo caso, li hai pure vicini a casa e la cosa non farà che rendere più semplice e veloce tutto quanto.
Sii fiducioso.
La prova l'hai già avuta con l'immediato richiamo in fabbrica del mezzo.
Non avere dubbi su questo.
Nemmeno mezzo

Siamo alla vigilia di Pasqua, e qualche giorno di festa nel mezzo c'è.
Ma faranno l'impossibile per rimettere le cose a posto e renderti la moto.
Considera che forse, più che per la sostituzione dei pezzi (cosa che si può fare in una giornata...), potrebbe essergli necessario trattenerla un po' di più per analizzare l'accaduto e prendere le opportune contromisure.
Aprilia è certificata ISO per la qualità e quindi sarà ulteriormente attenta e reattiva nell'adeguare tutte le procedure interne.
Tienici aggiornati, e sta sù col morale: se può consolarti, a Pasqua non hanno dato tempo bellissimo
