Mi sembra tu abbia troppi dubbi.
Meglio se ti tieni l'attuale moto.
Rischieresti, dopo pochi giorni, di troverti a pensare di aver fatto una sciocchezza.
Francamente non condivido molto i tuoi dubbi, nel senso che la moto è un qualcosa di molto più emozionale che logico, e quindi stare a fare l'elenco dei pro e dei contro... Come dire: lascia il tempo che trova.
Ti piace?
Prendila.
Non sei convinto?
Lascia perdere.
Questo penso.
Il discorso degli spegnimenti o della "ruvidità" ai bassi giri poi non lo capisco.
Quelle che ho provato io non avevno niente di particolarmente strano, tenendo naturalmente conto che sono dei bicilindrici.
TUTTI quelli che provengono da motori più frazionati e guidano un 2cil lo trovano un po' recalcitrante ai bassi giri.
E' così, nel confronto.
Non è un difetto ma una specificità.
Ogni architettura ha le sue peculiarità, e farle passare per manchevolezze non ha senso.
Se da una tourer passi ad una motard non puoi poi lamentarti che la sella è alta e dura e che ti arriva l'aria già a 100 all'ora.
Idem se scendi da un comodo SUV e sali su di una spider.
Poi di cosa parliamo?
La mia DD ha il minimo a 1500/1700 giri.
Pretendere che sia fluida a 2000/2200 giri se non hai dentro una marcia molto bassa è una contraddizione di termini.
Ti si è spenta in seconda, OK, ma a quanto andavi? Quanti giri avevi?
I motori si spengono sempre e comunque se gli chiedi di fare qualcosa che non possono fare...
Senza parlare del fatto che non sei nemmeno certo sia stata aggiornata a livello mappe.
Queste cambiano TANTO le cose.
Sia per la linearità (posto che un 2cil di grossa cubatura no sarà mai come un 4cil) che per stabilità e consumi.
Quanto ai consumi, poi, parliamone.
Quanto fai ora?
Quanti chilometri percorri in un anno?
Perché se stiamo parlando di una maggior spese di 200 Euro...
Se ora fai - esempio - i 16, e poi farai i 14, significa che su 20.000Km consumerai il 14% in più.
Cioè, in termini economici, 300 Euro circa.
Se ne fai 10.000 diventano circa 10 Euro al mese in più.
Può essere questa una discriminante per NON scegliere una moto che piace?
A me non sembra!
E comunque, finché la moto non ce l'hai tu per un bel pezzo (l'hai aggiornata e la guidi tu sempre e comunque per periodi e percorsi che puoi comparare con quelli della vecchia), saranno solo chiacchiere.
Sapere che io faccio i 25 e un altro i 12 non indica niente, stante il diverso stile di guida, i diversi percorsi e tutto quel che ne segue.
Per il calore, poi...
Diamine: ma l'attuale che è? Una Vespa?
Via!
Per il passeggero, che non ha il motore tra le gambe, se non vai proprio a 10 all'ora in città, di problemi ne ha meno che te.
A patto che sia vestito da moto e non con "gonna corta e tacchi alti".
Abiti inadeguati non solo son pericolosi in caso di imprevisto (semplice scivolata in parcheggio) ma pure scomodi durante il viaggio.
Sulle valutazioni dell'usato, per finire, mi sembra tu ti stia bacando il cervello.
Ma non hai detto che è una "DEMO"?
Se è usata, il deprezzamento l'ha avuto di già, sicché sei a posto.
E se comunque la compri nuova, anzi non l'hai ancora fatto, già pensi a quello che potrai ricavare quando la rivendi?
A parte tutto, non esiste al mondo una moto che non perda un buon 35% MI-NI-MO nel primo anno di vita.
E parlo di quelle più in voga.
La sola IVA è pari al 22%, e la perdi nel momento in cui te l'a immatricolano.
Prova a dire al concessionario "e se non la ritiro, quanto perdo?" e vedrai se dico stupidate.
Se la tua paranoia è nel deprezzamento, prenditi un usato e via.
Tanto, anche quelli più vecchi, al massimo hanno un anno.
Ripeto quanto detto all'inizio, a costo di sembrare un po' rude: se davvero hai tutti questi dubbi, lascia perdere.