Ci sei andato giù duro, eh?
Comunque condivido buona parte di quel che hai scritto.
Soprattutto il passaggio dove dici che che siamo bravissimi a farci del male e che non ci stai a passare sempre come secondo della classe.
Senza criticare nessuno di quelli che scelgono oltreconfine prodotti che hanno equivalenti in Italia, dato che ogni scelta è lecita e legittima, sarei già contento se si evitasse di attribuire del plusvalore a quel che vien fatto all'estero.
Cosa che, spesso, è dettata dal conformismo e dalla voglia di giustificare una scelta.
Non siamo perfetti, questo è certo.
Ma nessuno lo è.
E tra un veicolo (auto o moto) che ha un cuore Italiano e un altro che non ce l'ha, scelgo senza problemi il primo