HINRG ha scritto:Penso che quando la sfortuna si mette d'impegno non importa avere Kawasaki, Ducati o Aprilia, non risparmia nessuno.
Forse anche io visto il prezzo avrei reagito nello stesso modo
Esatto.
Qui non c'entra nulla la marca o il saper fare bene un prodotto o meno.
C'entra solo la sfiga, che quando dice di battere, lo fa con forza e determinazione.
Ogni altra faccenda decade, e l'unica via percorribile è smetterla di insistere e cambiare.
Non c'è ragionamento razionale che tenga.
Se quando si sale in sella si rimane con il nodo allo stomaco è meglio lasciar perdere.
Lo dico, comprensibilmente, con molto dispiacere (e partecipazione alle sventure del nostro amico), ma son sincero.
Quel che si è rotto è cosa bizzarra, è successo solo a lui, non si ripresenterà mai più quel guasto, etc. etc. etc...
Tutto vero e sacrosanto, ma cosa cambia?
Ha detto che non ci vuol più salir sopra.
Che è convinto che una cosa "fallata" tale rimanga.
Giusto o sbagliato è il suo pensiero e va rispettato.
Ottenga dal dealer un rimborso o una moto diversa.
Fine.
Il prezzo conta fino ad un certo punto.
Avesse preso una motoretta da 5000 euro, a parità di problemi, la penserebbe uguale.
Cambiare è l'unico modo di fare re set, altrimenti ci si incarognisce con il modello ed il brand, senza però cambiare la sostanza delle cose.