Fallito Test Aprilia CN

[Marlon]

OK,
l'unica cosa da fare, a questo punto, è venderla e passare ad altro il prima possibile.

E' evidente che c'è incompatibilità.

Ci hai provato, ma si vede che non è il caso di insistere.
Dalla via.

Mi spiace dirlo, ma è la cosa migliore che puoi fare...

[steboga]

anch'io me ne farei dare un'altra, o punti su qualcosa di consolidato
ad ogni modo accendendosi le spie qualcosa è rimasto in memoria, li non scappi, c'è scritto cosa è successo

cmq la mia va benissimo

[HINRG]

Mi spiace veramente per quello che è capitato alla moto del nostro amico!
Per quel che mi riguarda al momento non ho avuto problemi di alcun tipo, venerdì ho aggiornato la centralina e fatto una verifica totale al mezzo non riscontrando alcun tipo di problema.
Mi spiace veramente tanto, io ad esempio dopo anni di Kawasaki senza alcun tipo di problema, ho voluto dare completa fiducia ad Aprilia ed al momento sono stato ripagato in tutto.
La sfortuna nella vita è sempre presente in un modo o nell'altro; mi è capitato spesso di suggerire prodotti agli amici dopo averli testati per anni senza alcun problema per poi ritrovarmi al centro di critiche perché nel loro caso i prodotti purtroppo presentavano difetti irrisolvibili!
Penso che quando la sfortuna si mette d'impegno non importa avere Kawasaki, Ducati o Aprilia, non risparmia nessuno.
Forse anche io visto il prezzo avrei reagito nello stesso modo ed in ogni caso cercato di fare valere le mie ragioni o con la concessionaria o con chi ha messo le mani sulla moto.
Ciao e in bocca al lupo.

[Marlon]

Penso che quando la sfortuna si mette d'impegno non importa avere Kawasaki, Ducati o Aprilia, non risparmia nessuno.
Forse anche io visto il prezzo avrei reagito nello stesso modo

Esatto.
Qui non c'entra nulla la marca o il saper fare bene un prodotto o meno.
C'entra solo la sfiga, che quando dice di battere, lo fa con forza e determinazione.

Ogni altra faccenda decade, e l'unica via percorribile è smetterla di insistere e cambiare.

Non c'è ragionamento razionale che tenga.
Se quando si sale in sella si rimane con il nodo allo stomaco è meglio lasciar perdere.

Lo dico, comprensibilmente, con molto dispiacere (e partecipazione alle sventure del nostro amico), ma son sincero.
Quel che si è rotto è cosa bizzarra, è successo solo a lui, non si ripresenterà mai più quel guasto, etc. etc. etc...
Tutto vero e sacrosanto, ma cosa cambia?

Ha detto che non ci vuol più salir sopra.
Che è convinto che una cosa "fallata" tale rimanga.
Giusto o sbagliato è il suo pensiero e va rispettato.

Ottenga dal dealer un rimborso o una moto diversa.
Fine.
Il prezzo conta fino ad un certo punto.
Avesse preso una motoretta da 5000 euro, a parità di problemi, la penserebbe uguale.

Cambiare è l'unico modo di fare re set, altrimenti ci si incarognisce con il modello ed il brand, senza però cambiare la sostanza delle cose.

[vstrom71]

ringrazio tutti per la comprensione, pero' ci ho provato con tutta la buona volonta a dar fiducia ad una bella moto che mi avrebbe potuto dare molte soddisfazioni...!!
Purtroppo quelli che non si rassegnano sono quelli di Aprilia, che dopo essermi nuovamente lamentato ed incazzato per quanto mi era successo due giorni prima per la precisione lunedi 5 agosto ( moto a 170 in recovery con spie EFI e di allarme generale accesi la prima volta per fortuna in autostrada sgombra e successivmante il giorno seguente, a 80 km/h in carreggiata con doppio senso di marcia) hanno insistito che portassi la moto nuovamente presso un punto assistenza piu' vicino.
In questo caso e' il mio concessionario che dista da dove mi trovo io 150 km.
Questa e' la quarta volta che la moto va in assistenza!!!
Infatti questa volta mi hanno pregato di dare loro un'altra opportunita' per vedere se riuscivano a risolvere il problema, spiegando pero' molto chiaramente,che se questa volta non ci sarebbero riusciti (spegnimento in corsa recovery della moto) dovranno darmi un altro mezzo nuovo completamente funzionante, oppure la restituzione di quanto speso!!
Bene,con questa moto ho percorso circa 3200 km e ne avrei potuti fare molto di piu in due mesi, se il mezzo me lo avesse permesso, pero' non ho goduto nemmeno un giorno, perche' propro non ne vuole sapere.
Quindi togliendo nuovamente tempo al mio lavoro, acconsento alle loro richieste recandomi per l'ennesima volta in assistenza....
Si collegano in remoto e con lo stupore di tutti la centralina non ha registrato nessun errore a parte quello segnalato quando aveva appena 500 km (segnale di errore passivo a detta del capo officina) percorsi e successivamente la portai a fare il tagliando.
Il capo officina in diretta con i signori di aprilia ( nello specifico il sig.Benfatto) mi riferiscono di dare loro qualche giorno per studiare la situazione.
A questo punto premetto che circa 10 giorni prima, presso l'officina dove la moto mi e' stata portata quando mi era successo tutto quel casotto che la moto si era spenta compreso anche il cruscotto in autostrada, e' stato poi lo stesso tecnico sopra menzionato che ha curato personalmente il ripristino del mia moto procedendo a far sostiutire il regolatore di tensione bruciato, la batteria anch'essa bruciata, tutte le lampadine e di riprogrammare la centralina da 0 per l'inserimneto successivo della nuova mappatura.
Pero' nonostate tutti gli sforzi la moto non ne vuole sapere, e mi sa che anche quelli di aprilia non ne vogliono sapere di sostiuirmi il mezzo facendomi sbattere di qua e di la , con notevoli ripercussioni monetarie e di tempo sottratto al mio lavoro....naturamente dico questo con le prove davanti... e cioe' con la moto che ancora continua spegnersi quando vuole e nei momenti meno opportuni....
scusate la sfogo ma non avevo mai speso tutti questi soldi per una moto.....ed anche se fossero stati molti meno, come dice giustamente Marlon, sarebbe stata la stessa cosa..
Marlon io non do colpa ne ad Aprilia e ne all'assistenza, ma avrei voluto soltanto una maggiore loro efficienza dato il tipo di prodotto (moto di punta del settore) a trovarmi una soluzione definitiva e celere che si sarebbe potuta concretizzare rapidamente nella sostituzione del mezzo.
La prima cosa e' la soddisfazione del cliente...quindi bastava che loro si riprendessero la moto per portarsela a Noale dove se la potevano studiare con calma e a me una bella Caponord perfettamente funzionamente che mi avrebbe fatto sorridere per questi altri pochi giorni di agosto e primi di settembre a scorrazzare su e giu'....come avevo gia' fatto con tutte le mie precedenti moto.
Invece no...moto in assitenza a comonciare le solite loro prove...con verifica sensori,centraline ed altro.....mahh...

[brugio65]

Oltre ad augurare al nostro amico che il problema si risolva al più presto e nel migliore dei modi, per aver avuto esperienze analoghe non posso che essere d'accordo con lui per quanto riguarda la sostituzione del mezzo.
Qui non è una questione di marchio ma di sistema di tutela dell'acquirente, che in Europa, e in Italia specialmente, non esiste
In casi come questo in cui il problema è indubbiamente grave di non facile e veloce soluzione, non è concepibile che il disagio sia tutto a carico del cliente!
Il denaro pagato per il prodotto non presenta mai nessun difetto e funziona sempre bene, quindi anche il prodotto deve fare altrettanto.
È indubbio che il guasto non è voluto da nessuno, tanto meno dal costruttore, ma le sue conseguenze non devono assolutamente ricadere sul cliente! !!!!
In questo caso Aprilia DEVE ritirare il mezzo e sostituirlo con uno uguale nuovo, così avrebbero anche modo di pirtarselo nei loro laboratori, sicuramente più attrezzati dei concessionari, per studiare e scoprire il problema, con tutta la calma e senza arrecare danni al cliente.
È bellissimo essere i primi ad introdurre nuove tecnologie e produrre mezzi con caratteristiche superiori alla concorrenza, ma essere i primi a fornire un servizio REALMENTE a favore e tutela del cliente non sarebbe ugualmente una svolta e fonte di ulteriore orgoglio da parte del marchio?
AUGURI Vstrom71!!!!

[Marlon]

Allora.

NESSUN produttore, che piaccia o meno, acconsente alla sostituzione di un veicolo senza prima aver tentato tutto il tentabile in officina.
Quei (rari, rarissimi!) episodi di cui si parla sul Web, riferiti peraltro alla sola BMW, sono spessissimo l'esito finale di situazioni simili a quella che qui ci è stata descritta piuttosto che da questioni di una drammaticità estrema (parlo di rottura di cardani mentre si viaggia, con feriti se non peggio) che la casa tampona a quel modo per evitare ricadute d'immagine nefaste.
Quindi togliamoci dalla testa che l'avere una moto nuova sia prassi normale per gli altri e ci sia chi invece osteggia questa ipotesi sù a Noale.

E' una soluzione che potrà venir presa in considerazione ma... dopo.

Concordo più che pienamente sulle considerazioni relative alla tutela dell'utente e al fatto che per molti aspetti non ce n'è abbastanza.
Ma siamo obiettivi: tolti gli elettrodomestici di fascia più bassa, la sostituzione non è prassi consolidata.
E spesso, quando viene fatta, la si ha attraverso i cosiddetti prodotti "refurbished".
Cosa sono?
Son quelli che son rientrati in laboratorio a causa di un guasto, oppure che non hanno passato i controlli di fine produzione e, dopo gli interventi opportuni, vengono reimmessi nel canale.
Non essendo più prodotti nuovi (benché possano avere uno chassis nuovo), vengono utilizzati come "sostituti".

Calando il discorso sulla nostra realtà, la moto che potrebbe IPOTETICAMENTE (parlo per grandi linee, non so nulla di sicuro e certo, sicché non fraintendete quel che scrivo...) venire dal parco-stampa o da quelle usate per i test-ride.
E non sarebbe una moto nuova di produzione.

Detto questo, visto il disagio involontariamente arrecato al Cliente, potrebbero pensare di offrire una Caponord-muletto per tutta la durata dell'analisi/riparazione.
Che sarà per forza di cosa risolutiva ma richiederà tutto il tempo necessario.

Resta vero che è cosa normale chiedere di riportare la moto in assistenza.
Cosa normale e persino cosa sensata.
Purtroppo ce l'hai parecchio distante.

Guardiamo la faccenda con un minimo di distacco e freddezza.
Il primo guasto è stato generato - SEMBRA! - da un componente, il regolatore di tensione, e nient'altro.
Avrebbe davvero avuto senso sostituire l'intera moto per colpa di un pezzettino da pochi Euro?
Forse no.

Se tutte le case dovessero sostituire la moto a chi si trova in panne, le moto costerebbero 8 volte più care e si troverebbero degli "usati" da 1000Km, cui magari hanno riallacciato un cavo.
Non è possibile, dai...

Forse, peraltro, il problema sta (e stava), altrove.
E sono abbastanza sicuro che sia una cosa banale, a dare i numeri,.
Un contatto o qualcosa di stupidamente piccolo e secondaria (anche se determinante).
Ma proprio per questo difficile da identificare.

Non è la prima volta che si perdono più ore e occorrono più interventi per una cazzata che per una biella che s'è spaccata.
E' delirante, ma il costo del componenete sostituito passa in secondo piano rispetto al costo delle ore impiegate per individuare il motivo del guasto.

Che altro posso dire?
Siamo in un periodo dell'anno che peggiore non si può.
E questo aggrava molto la situazione sul piano della tempistica e della risposta.

Spero che tutto si risolva definitivamente e rapidissimamente, ma non cambio la mia idea:
se la "magia", se l'innamoramento con la moto è andato perduto, forse è meglio chiudere il capitolo e festa.

A mia moglie, dopo 3 anni di uso tranquillo, cominciò a creare problemi il motorino.
Un Liberty 50 che ha usato senza il minimo intoppo, cominciò a non volerne sapere di ripartire.
Così, dopo 3 volte che andai a recuperarla io al supermercato, ed altrettante che ci andò il meccanico, dovetti decidere cosa fare.

Il meccanico continuava a sostenere che non c'era niente in assoluto che non andasse.
Lo aprì e richiuse non so quante volte.
Cambiò batteria e candela e olio, ma mentre a lui non dava alcun problema, mia moglie restava a piedi.

Sono sicurissimo ci sia stata una FORTE componente psicologica, e magari mia moglie schiacciasse lo starter per troppo poco tempo (timorosa che non partisse...) finendo con l'ingolfarlo.
Non lo so.
So solo che sembrava una iena e, non appena parlavi del motorino, si incazzava.
Non lo voleva più vedere.
Alla fine le comprai un altro Liberty e quello problematico se lo prese il meccanico.

Lo vidi mesi fa in giro per il centro.
Non so come si andò sul discorso, ma mi disse che il motorino vecchio lo vendette ad una signora che lo usa tutti i giorni e glie lo porta per la manutenzione.
Ne è contentissima e non è MAI rimasta a piedi una sola volta.

Cosa vuoi dire?
Era matta mia moglie?
Il motorino aveva un'anima e non andavano d'accordo?

Non so.

So che quando finisci con il non aver più feeling, è meglio se trovi strade alternative.
Prova a chiedere di avere una Caponord sostitutiva.
Una di quelle che i dealer tengono in negozio per farle provare (DemoBike).

Almeno ci vai in giro finché l'altra non torna.
E quando tornerà valuterai se tenertela (ma senza angosce, altrimenti non è più un piacere...) o darla via e comprarti qualcosa di altro.

Se scegliessi la seconda, mi verrebbe persino voglia di ricomprartela io.
Perché son certo che la sistemeranno definitivamente e viaggerà perfettamente finché i pistono saranno finiti.

In fondo, grazie a Dio, di altre segnalazioni come la tua non ne ho sentite.
E spero proprio di non sentirle!

Tieni duro.
Finché puoi...

[Marlon]

Giusto perché l'argomento ha una minima attinenza, segnalo questa discussione:

http://lnx.dorsoduroforum.com/forum/viewtopic.php?f=13&t=12402

[vstrom71]

TUTTO IL POST

ok non so tra quanto la moto mi tornera' ma se c'e' qualcuno disposto a comprarla la cedo a 11.000 con 3200 km percorsi ed immatricolata a giugno 2013 oppure ci tornerei in sella se aprilia me ne concedesse una nuova.

A me la moto ancora piace....solo che di quella che ho non mi fido piu...

[Claudiovolo]

Certamente le moto hanno un'anima! Come gli aeroplani!
Perché?
Perché sono mezzi che coinvolgono molto l'aspetto emozionale dell'essere ed hanno una loro intrinseca pericolosità.

Per chi ha passione altrettanto può dirsi per altri mezzi come auto, imbarcazioni ecc... o per qualsiasi oggetto che ci tocchi il cuore, l'animo in profondità...

Tanto più si ama la propria moto tanto più andrà bene!

Ho sempre avuto un motto: una moto pulita è una moto che va bene!

Ciò per indicare non tanto l'essere maniaci della pulizia ma l'amore ed il tempo che si dedicano alla propria moto!

Sul caso in esame penso che la copiosa fuoriuscita di olio iniziale sia stata sottovalutata!

L'olio lubrificante è realmente un problema se entra in contatto con circuiti elettronici e può provocare danni che non si risolvono più se non sostituendo integralmente tutta la componentistica, centralina inclusa! Cosa che mi sembra non sia stata fatta. Rimappare non è sufficiente. Con tutto il motore imbrattato di olio come ce lo hai raccontato tu, bisogna smontare tutto e sostituire tutte le parti elettriche ed elettroniche.

Insisto nel dire che bisognerebbe far presente alla casa madre che la moto ha camminato in presenza di temporali con scariche elettriche. Ciò può comportare seri problemi agli impianti. Problemi di cui poi non si riesce a venire a capo!

La moto non andrebbe portata a velocità e régimi di rotazione tanto elevati quando è praticamente ancora in rodaggio! Anche questo significa voler bene alla propria moto!

Una nota di colore un po' provocatoria: ma perché avendo scelto di acquistare Aprilia e di iscriverti a questo forum ti sei scelto per nome Vstrom? Chiedo... Per curiosità...

Detto ciò mi spiace moltissimo per quanto ti sta accadendo! Certamente non hai nessuna colpa ma ti esorterei a far presente ad Aprilia i dettagli di cui sopra. Credo che il problema si potrà risolvere soltanto con un ricondizionamento totale della moto con la sostituzione integrale di tutto l'impianto elettrico/elettronico oppure con la sostituzione da te giustamente auspicata della moto, che però credo sarà più difficile...

[vstrom71]

ti ringarzio per il tuo appoggio morale...speriamo almeno che facciano qualcosa di risolutivo altrimenti saro 'costretto a permutarla con altra moto portanto stavolta il prezzo della moto a ben 23.000 mila euro tra permuta e rimanenza per la successiva....
pero a questo non vorrei propio arrivare.....mi basterebbe solo il fatto che aprilia mi dicesse ora la tua moto non avra' piu problemi....!!! , e questo mi sembra un po dificile visto quanto accaduto....oppure ""Gentile cliente viste e considerate le vicessitudini da lei avute con la nostra moto, malgrado gli sforzi compiuti dai nostri tecnici reputiamo che il mezzo non sia ancora affidabile, pertanto provvediamo a sostituirlo con uno nuovo."
Questo e' quello che mi sarei aspettato da una grossa azienda come Aprilia.
Per quanto riguarda il mio nick e' rimasto tale da quando ho avuto un Vstrom bicilindrico 650 suzuki con cui non ho mai avuto problemi e con cui ci ho percorso in 4 anni ben 60000 mila km....

[vstrom71]

buon pomeriggio,eccomi nuovamente sul forum dopo aver portato la moto in assistenza per l'ennesina volta ( la quarta).

bene dopo inteventi su centralina ,cornetto di aspirazione sostituto,guarnizione trombetta di aspirazione, la moto continua a spegnersi in corsa....sempre con il solito problema: spia EFI e spia generale rossa accesa..

Mi dispiace ...la moto non la vendo pero' vado per vie legali.....anche perche' ad agosto prima che andassero tutti in ferie mi avevano promesso che questa sarebbe stata l'ulitma volta che la moto finiva in assistenza e che se non avessero risolto, si sarebbe provveduto ad una soluzione definitiva (questo in base a quanto riferitomi dal sig.Costantino ).