Continuo a dire che non la pensiamo tanto diversamente.
E' nell'approccio che ci differenziamo, e pure tanto!
Io parto dal presupporto che chi gestisce il Brand sa meglio di me, di te e di chiunque altro quali siano i propri punti deboli.
E molto probabilmente sa anche dove e come occorrerebbe intervenire.
Penso pure che, se non vien fatto (non nel modo e con la velocità che tutti vorremmo), sia a causa di mille questioni contingenti e congiunturali, non certo perché non saprebbero farlo.
Quello che secondo me non capisce fino in fondo chi fa "critica costruttiva", evidenziando le varie questioni, è che per certi versi fa percepire a chi guarda da fuori un gap nelle capacità manageriali ancora più ampio di quello che in realtà è davvero.
Io continuo a dire che, se si incontra qualcuno di Aprilia, si fa più che bene a dargli la visione che si ha del perché e del percome, al limite suggerendo le proprie strategie.
Ma continuare a mettere il dito nella piaga pubblicamente non può fare che aumentare l'infezione.
E' un paragone un po' truculento, ma spero aiuti a capire cosa intendo dire.
Si viene su queste pagine e si è convinti che, siccome Aprilia ci legge, la nostra opinione possa aiutarli.
In parte è vero, ma si dimentica troppo spesso che ad ascoltare le nostre "lagnanze" non c'è solo l'interlocutore a chi vorremmo rivolgerci.
Sicché, quello che rimane in testa a chi è capitato qui per informarsi, è un messaggio sostanzialmente negativo.
Sì,
perché si parte dal presupposto che ogni parere dato su di un Forum "di marca", passi attraverso il filtro della passione.
Sicché le prestazioni saranno esaltate ed i difetti sottaciuti.
Invece non è così.
E quando un "Aprilista" si lamenta di un difettuccio davvero misero, agli occhi di chi non è "della famiglia" sembra che la magagna sia molto più grossa ed estesa, ma si tenda a minimizzarla.
E' chiaro come la penso?
