Esattamente.
Sono moltissime le moto che hanno le regolazioni diverse, separate, a seconda dello stelo.
Ed è cosa assolutamente normale che , anche per evitare comportamenti anomali e discordanze nel setting, certe cose le si debbano regolare sull'uno e altre sull'altro.
L'aDD ha un approccio assai differente rispetto a quello che s'è visto sulla concorrenza (sia motociclistica che - pure - automobilistica), e i risultati che offre sono tra i più soddisfacenti.
A questo
LINK puoi sentire e vedere la presentazione del sistema che è stata fatta da uno dei progettisti.
L'ho ripreso un annetto fa, durante la presentazione alla stampa della Caponord 1200, e siccome erano presenti molti giornalisti di tutto il mondo è in inglese.
Mi ero ripromesso di tradurla, o metterci i sottotitoli, ma non ne ho mai avuto il tempo.
Le slide che ho montato (la ripresa di quelle proiettate non sempre è ben leggibile) dovrebbero comunque essere esplicative.
Come in tante cose, al di là degli "ingredienti" usati, conta la maestria nel mescolarli.
Questo per dire che non c'è mai una soluzione che permetta di avere risultati ottimali solo mettendo insieme una manciata di componenti: occorre l'intelligenza e la competenza per armonizzarli e fare sì che funzionino al meglio.
Aprilia, quanto a questo, non è seconda a nessuno.
Quando si tratta di "tecnologia applicata alle moto", non c'è davvero battaglia.
E l'aDD è un'altra delle cose eccellenti che son riusciti ad inventarsi.
La moto - ed è quasi inutile che lo ricordo a Voi, che ce le avete - riesce ad essere confortevole senza perdere sportività, perché l'intervento dell'aDD permette alle sospensioni di lavorare sempre nella maniera migliore possibile.
La centralina "sa" se stai andando tranquillo su di un asfalto appena steso o tirando come un forsennato tra le curve, e adatta in una frazione di secondo le sospensioni per darti il meglio possibile.
Per farlo segue diverse logiche, ma il risultato l'hai sentito con le tue... chiappe
Prenditi il tempo di guardare quel filmato: saprai un sacco di cose che difficilmente vengono spiegate.
E non dimenticarti che è di un anno fa.
Da allora, la logica funzionale s'è persino evoluta un poechettino