Dai, ragazzi!
Non mettiamoci a battibeccare, che non serve a nessuno
LOLO ha scritto:Ragazzi, mi rivolgo a chi scrive affermazioni del tipo "non ti preoccupare, solo alla morte non c'è rimedio" e/o similari...
ma prendete per il culo?
No.
Nessuno prende per il culo.
Semplicemente si esprime il proprio pensiero.
E la consapevolezza che nessun prodotto può essere perfetto al 100%.
E' andato in fumo persino lo Space Shuttle, che quanto a tecnologie, qualità costruttiva e controlli credo sia qualche ordine di grandezza più in là rispetto a moto e auto.
Quel che conta è che ci sia attenzione da parte del proprietario a certi segnali (consumi di olio inusuali) che possano indurlo a portare la moto in officina per una verifica.
E naturalmente la reattività del costruttore, che può far sì che la funzionalità sia ripristinata nei tempi più brevi possibile.
In questo senso è vero che solo alla morte non c'è rimedio.
Le moto son costruite da uomini, per definizione "imperfetti".
Per questo può succedere un guasto come quello che è capitato a te.
Anche le componenti meglio realizzate, affidabili e molto controllate possono rompersi.
Incazzarsi è umano, ma non porta a nulla.
Tanto vale essere pragmatici.
Quanto alle differenze tra i motori della DD e della CN hai ragione: non sono uguali.
Per il fatto che quello della CN è un'evoluzione migliorativa, peraltro declinata ad un impiego meno sportivo ed "esplosivo" rispetto a quello della DD.
Le componenti essenziali, incluso quello che si è rotto a te, sono interscambiabili.
Quindi il confronto non è affatto forzato.
Non possono essere i corpi farfallati di diametro differente, il secondo iniettore e qualche altro intervento di contorno (es.: lambda) a rendere i consumi di olio o l'affidabilità generale tanto differenti, dai!
Aggiungi che quello della DD è un motore complessivamente più spinto e capisci perché la testimonianza di chi ce l'ha può essere realisticamente presa come confronto.
Il motore della Caponord nasce sull'esperienza della Dorsoduro, e siccome in quelle cose c'è evoluzione (nelle tecnologie, nella selezione dei componenti e più in generale nell'esperienza costruttiva) non può che essere un passo avanti.
Poi tutto può succedere.
Aprilia è intervenuta, come ci hai detto, celermente.
Questo è essenziale e importantissimo.